Eccoci...finalmente è arrivato oggi...16 febbraio 2008...il giorno in cui compio 10 concerti dei Subba.
Cavoli a pensarci di tempo ne è passato davvero tanto.
La calda estate comasca...la spiaggetta, o meglio quello spiazzo in cemento antistante al lago, di Faggeto. La cassa del baretto che si zitisce un attimo e poi esplode una canzoncina mai udita: "...radio estensioni riattivano inconsapevoli propulsioni... anche perchè radio estensioni contagiano con libere informazioni..."
Scena dopo sono da Frigerio ad avcquistare il CD!
Tempo ne è passato davvero molto, sopratutto è passata, al lato oscuro, tanta gente.
Il 1997 ed un concerto in un ocale piccolo piccolo, quasi quanto lo ero io, a Milano con si e no 400 persone...il 2000 con il tour di microchip emozionale dopo Sanremo.
Il migliore concerto...palavobis nel 2002 appena dopo l'uscita di Amorematico, Io Madda e Vale, decisione presa dopo essersi trovati per caso in un campeggio della Toscana.
Il capodanno del 2004 a Modena e il tour di Controllo del livello di rombo.
Il Be Human Tour. Il Traffic Festival di Torino( tre canzoni ma ne è valsa la pena)...Terrestre Live a Milano,trasferta a Roma per loro al Cornetto Free Festival.
Il prequel del tour lo scorso dicembre...e sta sera si conta 10.
Ah..ieri sea poi ho scelto per gli Offlaga. Concerto molto bello, anche se l'inizio alle 23.57 non ha semplificato molto l'ascolto.
Basi elettroniche fantastiche, introspettive, molto Kraftwerk. Testi semplicemente fantastici.
Se non li avete mai sentiti li consiglio vivamente.
Non sono Britney Spears come facilità d'ascolto, ma rendono vivi tanto quanto.
Robespierre:
Ho fatto l'esame di seconda elementare nel 1975. Il socialismo era come l'universo:in espansione. La maestra mi chiese di Massimiliano Robespierre. Le risposi che i Giacobini avevano ragione e che, Terrore o no la Rivoluzione Francese era stata una cosa giusta. La maestra non ritenne di fare altre domande. Ma abbiamo anche molti ricordi Di quel piccolo mondo antico fogazzaro: - l'astronave da trecento punti di Space Invaders - Enrico Berlinguer alla tv - le vittorie olimpiche di Alberto Juantorena In nome della Rivoluzione Cubana - i Sandinisti al potere in Nicaragua - il catechista che votava Pannella - gli amici del campetto passati dalle Marlboro Direttamente all'eroina alla faccia delle droghe leggere - i fumetti di Zora la vampira porno e la Prinz senza ritorno - il referendum sul divorzio e non capivamo perché Se vinceva il No il divorzio c'era e se vinceva il Si non c'era - Anna Oxa a Sanremo conciata come una punk londinese - i Van Halen - la prima sega - la vicina di casa, un travestito ai più noto come Lola che Mia madre chiamava Antonio con nostro sommo sbigottimento - Jarmila Kratochivilova - il Toblerone, qualcuno sa perché - una scritta degli ultras della Reggiana dopo il raid aereo americano su Tripoli negli anni ottanta. Diceva: "grazie Reagan, bombardaci Parma" - e poi la nostra meravigliosa toponomastica: Via Carlo Marx Via Ho Chi Minh Via Che Guevara Via Dolores Ibarruri Via Stalingrado Via Maresciallo Tito Piazza Lenin a Cavriago E la grande banca non più locale con sede in Via Rivoluzione d'Ottobre - e infine il mio quartiere, dove il Partito Comunista prendeva il 74% e la Democrazia Cristiana il 6%
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