I'm forever blowing bubbles
Pretty bubbles in the air
They fly so high, nearly reach the sky
Then like my dreams they fade and die.
Fortune's always hiding
I've looked everywhere
I'm forever blowing bubbles
Pretty bubbles in the air

lunedì, agosto 31

DIRECTION: EUROBIKE 2009!

Como-Milano-Verona-Friedrichshafen...poche ore alla partenza! Bike's Heaven!

lunedì, agosto 24

Domaso mia domaso, ridi poco che ti gaso!

Tutto è capitato per caso! Venerdì dopo aver lavorato tutta la mattina agognavo una piscina. Ore 12 io e Miss Tatapume recuperiamo l'oste Bobbe ed Erica. Le piscine sono però affollate e così si decide di guidare fino alla Riva del Garda comasca: Domaso.
Percorriamo tranquilli la statale regina, rendendoci conto ancora una volta di quanto sia bello il nostro Lago. Dopo un'oretta siamo iiùn spiaggia immersi tra tedeschi windsurfisti e bambini nudi...italiani POCHI! Sentiamo quasi un senso di libertà scorrerci nella schiena. Un ghiacciolo è quello che ci vuole, mi alzo faccio 50 metri e da un ammasso di carne bianchissima alla mia destra esce un ruggito: "SABBA DISAGIATO!".
Il buon Willy Beluga (in quanto non prende il sole da anni) è steso all'ombra di un platano, mentre il siciliano Cuc si rosola poco più in là. Una birra è d'obbligo.
I due ci informano che sono li da un paio di giorni e che il girono dopo arriveranno altri disagiati, tra cui il Cubano in bicicletta.
Decidiamo di risalire anche noi...in biciclettta, o almeno io e Bobbe, le donnine non vedono l'ora di usare la decappottabile di Erica per arrivare in un posto pieno di surfisti biondi.
Sabato mattina ore 5.10, mi squilla il cellulare...attesa lunghissima e poi in lontananza o da dentro una caverna "Giallo o Verde? Mammuth o North Face?" il buon Davide mi chiama da Katmandu per sapere di che colore voglio il piumino da alta montagna(40 euri) e per chiedermi di andarlo a prendere all'areoporto Martedì.
Alle 6 parto direzione Bellagio in sella alla mia bicicletta. Nel bel paesotto lacustre si svolge l'unico Ironman(3.8km a nuoto, 180 in bici e 42 di corsa) del continente italiano, io naturalmente devo essere la per fare interviste ed articolo. Alle 7.30 sono la, rimango impressionato da quanto questi atleti sono forti. Ma la mia direzione è Domaso.
Finisco il lavoro e prendo il traghetto alle 9.10 e mi porto sulla sponda opposta. Bobbe è già a Menaggio, sta facendo colazione e fumandosi una sigaretta. Bobbe è lo sportivo più antisportivo che conosca, basti pensare che un'ora dopo, quando arriviamo a Domaso, al bar ordiniamo un caffè americano(io) ed una moretti da 66cl, che prima delle 13 diventeranno 3.
Willy e Cuc si alzano, inizia la lotta per il disagio. Poco dopo arrivano anche Mister Bomba e consorte. Il Cubano, che doveva partire attorno alle 9 da Como, è ancora a letto, arriverà tra 3 ore circa (il tempo di percorrenza Como-Domaso in bicicletta). Arrivano anche Miss Tatapume ed Erica. Al bar iniziano a moltiplicarsi le birre, gli spritz, i panini ed i gelati. Io devo ancora scrivere un articolo e decido di fermarmi alla prima media. Compare il Cubano, stremato, con una gomma buca ed un attimo incazzato...lo si calma ordinandogli direttamente 2 medie e due spritz. Lascio la compagnia, prendo il cpu ed il wifi point del campeggio per mettermi a lavorare. Scrivere un articolo a due passi da una spiaggia con un leggero vento rinfrescante non ha prezzo, I love my job!
Telefonano Ricky e Marika..."Dove siete? Domaso? Ok dai arriviamo!" e sono altri due...poi se ne aggiungerano altri tre ed infine un'altro ancora...partiti da 4 siamo in 14.
Decidiamo di cenare in un agriturismo da noi conosciuto...prenotimao per le 20, ma siamo la solo alle 21.10. Taglieri di salumi, gnochetti di farina di castagne, pizzoccheri, grigliata di carne ed una tagliata di manzo fantastica, torta di grano saraceno con confettura di mirtilli, una bottiglia di vino a testa, amaro, caffè sorbetto al limone...ubriachezza molesta e ancia stracolma, il tutto per soli 25 euro.
Con difficoltà non indifferente la mandria torna in centro, ci infiliamo in uno dei locali più tamarri della zona.
Sono tutti in assetto da rimorchio...noi in tuta, infradito, pantaloni corti e magliette sudate, facciamo comunque la nostra porca figura. Qualche giro di Cuba libre ed una piña colada poi decido che è ora di abbandonare gli amiconi per dormire almeno un paio d'ore. Io il giorno dopo devo essere a Lenno (1ora di bici più giù) a commentare per tutta la mattina una gara di mountain bike.
Il risveglio alle 6 è facile...Willy e Cuc sono appena arrivati e fanno un casino allucinante per entrare in tenda. Mi alzo, mi cambio ed inforco la bici pedalando lentamente. Tutto è silenzioso, l'aria fresca e l'alba sul lago è di una bellezza devastante.
Lavorare con una serata così alle spalle, non è stato facile, ma ci sono riuscito. Alle 14.30 sono a casa finalmente. Puzzo, sono stanchissimo ed ho solo voglia di dormire, ma ho ancora del lavoro da terminare.
Miss Tatapume mi chiama: "abbiamo trovato il cubano che dormiva in spiaggia, con un piede sanguinante, una tipa svizzera abbracciata ed in mutande", lui però non sa come ha fatto a finire così e non si ricorda nulla". Cercavamo il disagio e l'abbiamo trovato.

martedì, agosto 18

Swine influenza?!?!?

Praticamente una settimana è passata da quando il suolo sotto le mie suole è passato da battere bandiera Spagnola al tricolore Italiano.
Insomma sono tornato da un po', ma il problema è che, come non mi capitava da circa 20 anni, ho preso la febbre ad Agosto.
Mercoledì 12 il nostro aereo Ryanair( o "Ciucciasoldi") ci attendeva al'areoporto di Siviglia carico di Italiani Medi, di cui io e Miss Tatapume ci vergognavamo tanto da continuare a parlare spagnalo fino alla porta di casa.
Ma già il giorno seguente mi sentivo stanco ed abbacchiato. Ho dato la colpa al fatto di essere tornato a casina, di non avee più il bagnasiuga dove correre ogni mattina, il chiringuito per sorseggiare Tinto con Limon alla sera, colazionare con Ensaimada e Imperiales de Pinones, ma non era così.
A Ferragosto siamo andati in un posto fantastico sul lago. Casa di amici di amici. Sulla sponda est del ramo del Lario comasco, in una caletta meravigliosa con acqua limpida e roccia da 10m da cui lanciarsi nel tiepidume, dirimpettaia, ma con circa 1km di lago, a quella di George(che ha scelto il lato peggiore per me).
Fantastico, ma io no ho voglia neanche di fare il bagno...stranissimo. Nel pomeriggio torniamo a casina...il divano mi chiama. Ora ho caldo, ora ho freddo, sono sudato come un uomo di 145kg dopo 5 minuti su una ciclette...brividi.
Miss Tatapume mi porge il termometro: "Ma che scherzi! Figurati se ho la febbre, siamo ad agosto! Non avrò digerito i peperoni alla griglia!".
Ed invecei peperoni erano stati perfettamente distrutti dai mie succhi gastrici, mentre il termometro segnava i 38.3°.
Ci penso! Porca vacca la febbre, l'influenza...e se tutta la tirata del padre di Miss Tatapume sul fatto che in Spagna ci fosse la Swine Influenza (con tanto di acquisto di due scatole di Tamilflu, inserite di nascosto nlla valigia) si sia rivelata azzeccata???!
Dopo 3 giorni di medicine tutto sembra passato, solo la gola da qncora problemi...ma qui si è già tornatoi al lavoro e da Roma latitano le notizie...che ne sarà di me? Inizierò a rotolarmi nel fango grufolando allegro?! Beh meglio che niente!!

giovedì, agosto 13

Un po' più abbronzato!

Il sud della Spagna si sta rivelando sempr piu nel suo vero animo.
Tamarri con macchine improbabili, cene alle 22.30 in taverne che occupano con i tavoli intere piazze fermando il traffico cittadino notturno.
Oceano ondoso e ricco di surfisti boccolosi che per qualche strana ragione attirano tanto Miss Tatapume.

In tutto questo mi trovo ad arrostire per 3-4 ore al giorno sotto il sole, risultano sempre più simile ad un piccolo boero e...meraviglia delle meraviglie sono anche quasi riuscito a cacciare la terrificante abbronzatura tipica del ciclista.

Dopo un buon numero di piña colada (fatte divinamente) ho conosciuto Raul massiccio locale…che non solo mi ha invitato dalui per una delle migliori paelle della mia vita, ma mi ha fatto giocare con una vecchissima pista della polistil, proprio come un natale di tanti tanti anni fa.

Essere qui con ragazzi del luogo mi sta facendo scoprire lati nascosti di Cadiz, ristorantini dove con 12 euro si mangia una quantita indefinita di fritto misto, di pesce o carne, il tutto condito da grosse dosi di Tinto de Verano, vino roso con lemonsoda…squisito.

Altro punto di forza della città è il lungo paseo marino...insomma il lungo mare, dove la matina mi trovo a correre in compagnia di altri podisti vacanzieri, tutti atirati dalla spiaggia bagnata e dura, e dala possibilità di fermarsi, buttarsi in acqua e tpornare a correre ancora...

A presto.

venerdì, agosto 7

DE CAI PICHA!

Finalmente sono riuscito ad infilarmi in un internet point con l’intento preciso di scrivere il primo post del vostro caro Sabba dalla caliente terra di Spagna.
Estoy in Cadiz, patria di studi della ben nota Miss Tatapume.

Cadiz si trova nel sud dell’iberia, a pochi passa dalla ben piu’ nota Tarifa. Fortunatamente il turismo “nostrano” e’ tutto direzionato verso la seconda cittadina. Ero abbastanza preoccupato di questo mio primo viaggio al mare per stare al mare, ma dopo i primi due giorni ammetto di non soffrire piu’ di tanto la lontananza delle amate montagne.

Qui tutti si lamentano delle brutte condizioni di vita, il sud e’ trattato e visto come il nostro sud, ma arrivando dall’italia sembra tutto molto piu’ efficiente.

I treni sono perfetti, veloci e puliti; un taxi ti costa poco, la gente e`simpatica e socievole…anche con chi come me e’ a corto di idioma e catapultato tra un gruppo molto affiatato di amici.
Pensavo di rimpiangere molto di piu’ le mie amate montagne, ma per il momento non e’ cos¡…
Ah! Ben&Jerry’s e’ ormai un’operazione compiuta…Chunky Monkey e Jamaican me crazy sono stati i primi gusti gustati, ma la mia ricerca per Mission to Marzipan non e’ ancora terminata.

Hastaluego!