I'm forever blowing bubbles
Pretty bubbles in the air
They fly so high, nearly reach the sky
Then like my dreams they fade and die.
Fortune's always hiding
I've looked everywhere
I'm forever blowing bubbles
Pretty bubbles in the air

martedì, ottobre 7

Riflessività ascoltando Avril Lavigne

Giorni strani quelli appena trascorsi, giorni di recuperi e ritrovi, ma anche perdite.

Oggetti che credevo persi da un sacco di tempo ricompaiono all'improvviso in luoghi incredibili, fotografie storiche vengono alla luce tutte insieme, amici che per anni non avevo incontrato, con cui non avevo parlato si fanno di nuovo vivi e scopro che nulla è cambiato o quasi.

Ho ritrovato anche un o stato d'animo che credevo sopito, mi è entrato di nuovo prepotentemente dentro il piacere di far fatica, di stare in sella alle mie biciclette, con i piedi dentro le mie scarpe da corsa, a mollo in piscina virando ogni 25 metri, insomma penso di aver ritrovato chi mi piace essere, forse con qualcosa in più.

Sembrerebbe tutto rose e fiori, ma purtroppo la vita reale non è mai così...insieme a queste belle sensazioni ce ne sono altre più brutte, che offuscano un po' il mio animo e mi riportano con i piedi per terra gonfi di preoccupazioni.

Sento per la prima volta di aver davvero perso una persona a cui tenevo davvero tanto. Non so perchè ora, ma so che lentamente sta andando via. Sapevo che sarebbe accaduto, che sarebbe stato duro da sopportare e mi ero preparato, ma quando ci si trova in mezzo alle situazioni tutto sembra sempre più difficile...così come passato il momento tutto sembra di un'estrema semplicità. Quindi mi metto qui ascoltando senza motivo Avril Lavigne(pessimo davvero) ed aspetto. Stringo i denti. Presto mi guarderò indietro con un ghigno di compiacimento e di ironia cauterizzatrice.

A questo si aggiunge l'inverno e le preoccupazioni per il mio lavoro che lentamente tende a diminuire. Devo attivarmi per trovare altro, magari spostandomi su altre discipline diverse dal ciclismo...vedremo!

Intanto continuo a far fatica, ad allenarmi ed a sognare, a fantasticare ed inventare storie: è quello che so fare meglio e forse anche quello che più mi da gioia...

Ma sopratutto mi chiedo perchè ho scaricato e sto ascoltando la discografia completa di Avril Lavigne??

lunedì, settembre 29

Il ritorno!

Notato niente di diverso?
Cinquequasisei ha deciso di abbandonare il nero sfondo di prima per acaparrarsi un più acidulo verdino.
Un cambiamento che arriva dopo un mese e mezzo di silenzio. Purtroppo sono stato molto preso da alcune facende affaccendate, ma che mi hanno regalato ottimi momenti sia sotto il profilo professionale sia sotto quello più strettamente personale.
Tutto quindi ricomincia da qui, da questa nuova combinazione cromatica e sopratutto dalla settimana mondiale a Varese.
Ormai pensavo di essere abbastanza avvezzo a Campionati del Mondo, sale stampa ed ammennicoli vari, ma arrivando a Varese 2008, mi sono accorto che la MTB è una cosa, il ciclismo su strada un'altra.
Tutto è molto più grande, più ricco, forse più difficile. In sala stampa almeno 3/400 persone, paesi lontanissimi come Giappone o Malesia, lingue incomprensibili e tanta, tanta gente che non si conosce.
Ci ho messo un po' ad abituarmi, ma in un paio di giorni ho fatto qualche conoscenza (ed ho scoperto che la media di bellezza delle giornaliste svizzere è incredibilmente alta).
Finalmente non c'era la bevanda dei due tori come sponsor principale e quindi a noi giornalisti venivano offerte normalissime bottigliette da 5ocl d'acqua e non lattine dolciastre per tutta la settimana. Il mio stomaco ha ringraziato personalmente gli organizzatori. Ringraziamento anche per aver messo una delle ragazze più belle sulla terra a fare i caffè in sala stampa, non ho dormito per diversi giorni a causa dell'enorme quantità di caffeina ingurgitata, ma ne valeva davvero al pena...
Ammetto però che sentivo la mancanza del clima più rilassato dela MTB, mancavano i due tedeschi sempre sudati, i ragazzi di Velonews.com che si fanno spedire le bici dagli USA, Zdenek di MTB.cz che commenta le gare a seconda della qualità della birra venduta al bara ed altri colleghi con cui devo sfoggiare il mio ottimo inglese maccheronish.

A Varese imperavano ovunque le bandiere della Lega...e proiprio per questo ero ORGOGLIOSO di gironzolare per la città in sella alla mia fida biciclettina viola mettendo in bella mostra il mio pass battente bandiera RUMENA ed in alcuni casi fingermi straniero per vedere un po' com'è stare dalla parte opposta...a volte bene, a volte male.
A Varese non avevo molto da lavorare, ero più un turista munito di superpass ed alcune piccole conoscenze.
La cosa mi ha aiutato a gironzolare per carpire situazioni interessanti da raccontare poi nel mio appuntamento quotidiano con la trasmissione Mentelocale di Radio Popolare.
In questo frangente ho voluto fae un po' lo sbruffone ed azzardare il pronostico che più mi sembrava improbabile, ma che covava nel mio cuore da quando ho "provato" a pedalare gli ultimi 3km del percorso iridato...una sparata in falso piano che sembrava urlare "Alessandro Ballan". Così venerdì pomeriggio ho lanciato nell'etere queste parole e così è stato.

Ieri mentre il veneto scattava ero in ufficio a scrivere di piccoli ciclisti comaschi, guardando la gara in streaming...mi sono alzato in piedi e per 3km ho urlato e gridato, saltando di gioia e ridendo...mi sono guardato allo specchio ed ero rosso come un peperone...ero davvero felice!
Ho amato Ballan dal suo primo anno da professionista, quando l'ho visto pedalare per la prima volta sul pavè delle corse minori del nord, da allora ho amto il suo modo di correre molto fiammingo o molto veneto, a seconda dei punti di vista.

Fuori dal mio ufficio fa freddo(11°), anche dentro però, e le nuvole rendono l'aria lattiginosa, ma non so perchè mi sento bene come se ci fosse il sole...questo verdino acido mi piace proprio. Speriamo porti anche fortuna per tutto il resto.

sabato, agosto 2

Agosto col bene che ti voglio!!!

Ed anche agosto è arrivato, e sono sicuro che passerà veloce come tutti gli altri mesi di questo 2008 che ha innestato la quinta marcia.
Mi sono accorto che il tempo, da gennaio ad oggi, è passato davvero velocemente, mi sono scivolate addosso tante cose, alcune hanno lasciato una striscia appiccicosa come quella di una lumaca, una colla naturale che non vuole, o voglio, andare via. Altre cose, tra cui alcune che pensavo avessero molto molta più importanza, sono passate come un rivolo d'acqua sulla schiena, un'inumidimento che dura pochi minuti, una brevesensazione, anche se intensa.

UNA GROSSA NOVITA': Il prossimo 21 agosto(e forse anche il 9) sarò a Radio Popolare per commentare la gara olimpica di MTB, in diretta a Dorando...sarò un Guru, anzi vice-guru!

La settimana appena trascorsa l'ho passata tra un libro, un film, ricette sperimentali e tanto lavoro, ho abbandonato l'allenamento perchè da lunedì cercherò di iniziare una preparazione accurata, autodidattica fino ad ottobre, per poi tornare a seguire tabelle preparate: l'obbiettivo a questo punto è fissato: VAUDE Trans Schwarzwald 2009.

Gara a tappe nella foresta nera che si corre nell aprima settimana di agosto. Rimane comunque apwerta la possibilità di cambiare in corso d'pera obbiettivo optando per la Jeantex Transalp 2009...speriamo di riuscirci anche percè con ogni probabilità il mio "socio" sarà quel pazzo di Simone Giovannozzi!

Ieri sera mi osno ritrovato spapparanzato nella poltrona di un cinema a guardare Hellboy 2. Le aspettative erano davvero alte: mi piace davvero un sacco l'immaginario fantastico che solitamente Guillermo Del Toro inserisce nelle sue pellicole. Casualmente la sera prima, attorno a mezzanotte, ho acceso la tv e proprio in quel momento iniziava "Il Labirinto del Fauno"(film che consiglio davvero a tutti) cosa che mi aveva alzato ulteriormentee le aspettative sul secondo capitolo di Hellboy.



Tutto caduto a metà del film. Non è bruttissimo, ma è un blockbusterone, poco innivativo e troppo legato alla realtà. I mostri e i personaggi fiabeschi sono bruttini, tranne "le fatine dei denti" che ho amato dal primo momento...loro valgono i 5.50 euri del biglietto, il resto non molto.

Domenica gli esordienti corrono ad Apppiano, l'ultimo km inizia davanti a casa mia. Lavorerò in piagiamo guardando fuori dalla finestra!!!eheheh!

Prende sempre più piede l'opzione "cattrepurverdon", quattro giorni(27-30 agosto) a nuotapedalcor tra i canyon basso-francesi, anche se in realtà non ho per nulla voglia di andare in ferie, la mia casetta nuova, il Portogallo a Febbriao ed il Candada nel 2009 mi amaliano come sirene omeriche, devo solo aspettare e risparmiare!

Chiudo con una FOTO DOVEROSA:
2 agosto 1980 Strage alla stazione di Bologna


giovedì, luglio 24

Cosa dire...boh!

Ammetto che mi sto un po' sforzando di scrivere. Ho dato uno sguardo al blog ed era davvero da tanto che non scrivevo, così mi sono detto:"Devi!".
La settimana e mezza passatra è stata davvero molto intensa: tra lavoro, allenamenti, idee creative e sopratutto il week-end a Grotte di Castro per gli Italiani.
Due giorni davvero faticosi, sono partito alle 23.25 di venerdì notte per arrivare nel Lazio alle 5.15.
Due ore di sonno in macchina e poi al lvoro fino alle 21.
Cena in compagnia di alcuni colleghi, dormita di 6 orette strette strette e via di nuovo al lavoro fino alle 17.15 da cui 523 km in 4h48', per essere a casa alle 22, pensare di infiolarsi immediatamente a letto ed invece ritrovarsi davanti alla TV a guardare il MotoGP.

A Grotte di Castro grande festa per Umbi che ha vinto il titolo italiano under23 e per Samu che ha chiuso al 2° tra gli U21... senza dubbio il Team CBE MErida è ormai uno dei più forti in Italia, peccato che sia cresciuto dal basso e siano ben pochi a dargli davvero credito, per tutti, nonostante le vittorie e l'impegno in campo internazionale, rimane una SQUADRETRTA!
Domenica alla CBE Cup si festeggieà la vittoria con cibo e spumante, non mancherò.
Dopo la festa nel primo pomerigio partenza in direzione Modena per il mio 14° concerto dei Subsonica....evvai!
Per il resto tutto è filato via liscio, giorni pieni pieni, riempiti anche dalle tappe del Tour che riesco a vedere grazie alla TV in streaming su internet. Amo la tecnologia.

Dal punto di vista creativo finalmente questa sera dovrebbe prendere forma l'operazione ONDA, spero solo che come al solito la gente non si tiri indietro...io giuro che lo faccio anche da solo, il mi problema ora è trovare il ghiaccio!!!!

Sabato sera Toga Party al Magnolia...è obbligatorio andare.

Mentre ieri sera mi hanno trascinato al cinema a vedere "Batman", giudizio: 3! Pessimo. Noioso, socntato e pure poco coorente con il fumetto. L'interpretazione di Joker di Heath Ledger è molto bella, non così leggendaria come dicevano, ma da "chapeau"; mentre unica scena che mi è piaciuta è stato l'interrogatorio di Joker.

Ora aspetto solo Hellboy2 sperando che Guillermo Del Toro non mi deluda pure lui.
Gli allenamenti vanno a gonfie vele, tutti fatti bene e con regolarità...contento finalmente di stare bene e di riprendere con buona lena e molta voglia.

Allenamenti:
Giovedì: MTB 1h30'
Venerdì: Nuoto al lago
Sabato: MTB 1h(due giri percorso Italiani)
Domenica: RIposo
Lunedì: 50' corsa + Gimstik
Martedì: MTB 2h
Mercoledì: BdC 2h

mercoledì, luglio 16

Il ritorno del caldo...

Avrei voluto raccontarvi la serata del Traffic Festival a Torino, ma come avrete intuito dal post precedente, il fato si è messo tra me Patti Smith, Afterhours ed Hercules&Love Affair. Uffa! Sarà per la proissima volta...spero il 25 luglio al concerto di Ben Harper ad Arezzo. Di sicuro nel mentre ci saranno serate milanesi che non voglio perdermi, anche perchè da quando è iniziata la "bella" stagione non sono andato a ballare ancora una volta ed un po' mi manca.

Questa settimana è trascorsa abbastanza placidamente tra lavoro, tappe del Tour de France e film davvero penosi per i quali ho speso la bellezza di 7 euri!!!
Evento di notevole importanza MAZZA SI è LAUREATO!!! Purtroppo non ho presenziato alla festa, ma almeno c'ero(in ritardo) alla disussione.
Ho ritrovato una marea di amici che non vedevo da un pezzo. Alcuni per merito del torneo di Beach Volley al quale faccio da addetto stampa(appiano beach) un po' per caso mentre ero indaffarato a far passare il tempo.
Ho rivisto con immensa gioia la mia "sorellina" Nene...finalmente ci siamo incontrati dopo un sacco di tempo, ma come sempre mi sembrava di averla vista 5 miinuti prima.
A dir la verità tutti questi incontri(salvo alcuni) mi stanno facendo sentire un po' vecchio: qui si inizia tutti ad avere 25/26 anni, si vedono i primi sintomi della vecchiaia: pancioni gravidi, fedi al dito o promesse, coabitazioni...insomma quelle cose da cui vorrei tenermi alla larga ancora per un po'...il mio complesso di Peter Pan mi piace da morire.
Siccome sto preparando i DVD di Skins da prestare a Greta vorrei spingere tutti a guardare questa serie che mi ha davvero appicciacto allo schermo...finalmente qualcosa all'altezza di Heroes!

Dal punto di vista dell'allenamento la settimana è stata abbastanza proficua, l'unica cosa che ho saltato è stato il nuoto perchè l'avevo programmato al lago per Venerdì, ma tuoni, fulmini e grandine mi hanno consigliato di non andare.
Ora aspetto Sabato quando sarò dalle parti di Grotte di Castro per gli Italiani XC. Lavoro ed ancora Lavoro, ma sabato un tre giretti sul percorso non me li leva nessuno.

Allenamenti:
Venerdì: Calcetto
Sabato: BdC 2h
Domenica: Lavoro
Lunedì: Corsa e Gimstik
Martedì: Rulli 1h30'
Mercoledì: BdC 2h

martedì, luglio 15

Wazzafaind intrommission:

Tratto dal Blog di Wazzafaind Corporation....merita!

Highway to Hell: Torino!
Era praticamente una sorta di piccola tradizione: i membri della Wazzafaind Corporation, o almeno alcuni di essi, una volta all'anno si recano in pellegrinaggio nella città di Torino per pregare a mani giunte gli dei della musica nell'anfiteatro sacro del Traffic Festival.
Anche quest'anno avrebbe dovuto essere così, ma il Dio pagano della pioggia e della disorganizazzione autostradale ha messo letteralmente "i bastoni tra le ruote" dei Membri.
Sabato mattina un rapido giro di telefonate e script su MSN organizza la spedizione. Rebel Hair Tia, Sabba e Scarlett, con in aggiunta la Graziosa Alice, in libertà vigilata, era la formazione d'attacco che avrebbe dovuto portare il verbo della Wazza sotto il palco di Afterhours, Patti Smith e sopratutto sulla dancehall del DJ Set di Hercules & Love Affairs. PArtenza prevista per le 20.30 appena Scarlett abbandonati i panni da Mitch Buchannon del lussuoso "Villa d'Este" fosse stato pronto per salire in macchina e partire.
Partenza, ma alle 20.45 il borbottio degli stomaci vuoti dei 4 sovrasta le note dei Justice nello stereo: sosta autogrill per un Apollo ed una rustichella...
Il cielo a quel punto si era già ingrigito, anzi direi annerito, il vento si faceva sempre più forte e la luce calava. La tangenziale era libera e scorrevole. -4 km allo svincolo per Torino, -3 -2 -1...lo svincolo è chiuso! Cazzo!
"Abbiamo seguito i minuscoloi cartelli di deviazione, siamo usciti e rientrati dall'autostrada, ci siamo ritrovati nell'alto milnese, poi di nuovo in tangenziale ed ancora nello stesso punto da cui eravamo partiti. Sembrava un labirinto d'asfalto!"
Mentre i Membri cercavano invano di trovare il pertugio che li immettesse sulla A4 in direzione Torino un tuono a decibel maggiorati sconvolse la terra. Subito una pioggia torrenziale, monsonica, iniziò a cadere per poi lasciare spazio a grandine di dimensioni testicolari. Le vetture in tangenziale si sono bloccate tutte sotto un cavalcavia, le Wazzamobile era per metà coperta e per metà alla mercè dei meteoriti di ghiaccio...al suo interno la tensione saliva.
Superata la grandinata i Membri riuscivano a ripartire ed a trovare nuove indicazioni di deviazione in direzione Torino-Autostrade.
Statale in direzione di Magenta/Novara. Strade allagate, semafori indecifrabili, uomini in bicicletta incuranti della tempesta e del traffico incazzato come una biscia che tentava di appiattirli al suolo solo per il gusto di mischiare il rosso del sangue al nero dell'acqua mefitica che cadeva dal cielo.
"Stavo guidando con relativa tranquillità quando ad un tratto scorgo un uomo con giubbotto luminoso e du pezzi di qualcosa in mano. Segnalava di passare alla sua sinistra. Rallento poco e faccio male. Ho cercato di investire lui e sopratutto l'albero caduto in mezzo alla strada alle sue spalle. Evitati entrambi per un soffio. Sono un ottimo pilota".
Finalmente, dopo 44km di statale, i Membri hanno avvistato l'eltrata dell'autostrada. I semafori al casello erano tutti verdi, nessun cartello di blocco. Sembrava tutto normale ed i morali all'interno dell'appannato abitacolo si stavano risollevando...erano le 22.47!
Seconda, terza, quarta, quinta...i giri del motore salivano, l'autostrada era deserta, completamente deserta, troppo deserta. 1,3km ed ecco il motivo: una gru larga quanto due corsie era piazzata nel centro e con calma stava rimuovendo cementizi guardrails.
A quella vista il piede in automatico è passato dall'acceleratore al freno. Tia e Sabba scendono e si recano dagli operai che li accolgono con un cordiale: " E voi che cazzo ci fate qui?!"
"Siamo entrati dal casello, guardate che è tutto aperto, nessuno che avverte che state lavorando"
"Impossibile c'è quello col furgone che blocca tutto...o se n'è già andato?"
"Non c'è nessuno noi siamo entrati tranquillamente. Mo come facciamo ad uscire?"
"Basta che tornate indietro!"
"In contromano in autostrada??!! Il casello è aperto, siamo mica scemi, se arrivano macchine siamo morti"
"Ma và è tutto chiuso, anche noi usciamo contromano....occristooo!"
L'imprecazine finale era riferita alle 30/40 vetture che in quel momento comparivano all'orizzonte e che velocemente si avvicinavano.
Tutti fermi. Nervosismo. Gli operai incazzati perchè nessuno aveva chiuso la strada che se ne lavano le mani al suon di "noi non lavoriamo per le Autostrade", gli automobilisti incazzati perchè -IN ITALIA NON FUNZIONA MAI UNA SEGA!- e tra tutto ciò la Wazza che rideva e si faceva fotografie...mai farsi il sangue amaro se ci si può ridere sopra.
Passato del tempo sono arrivati alcuni capoccia dell'autostrada,riconoscibili dal completo riflettente, dicendo che era tutto bloccarto da Milano a Novara, che le auto non avrebbero dovuto trovarsi li (ma va!!!) e che bisognava trovare una soluzione.
Urla, stepiti e quasi un'ora dopo arriva un furgone con un pannello luminoso alle spalle: SAFETY CAR.
Viene spostata di lato al gru e tutte le macchine si mettono in fila dietro alla safety car. Sabba alla guida si sentiva in F1 ed ha iniziato a zigzagare per tenere le gomme calde.
"Ci hanno fatto percorrere alcuni km in regime di safety car, anche se i coglioni che superavano e che hanno tirato dritto per non so quale direzione visto che l'autostrada era chiusa certo non sono mancati. Comunque usciamo alla prima uscita. Eravamo tutti davvero demoralizzati e tristi. L'orologio segnva le 00.24. Avremmo dovuto raggiungere Torino su una statale almeno 2ore30 di viaggio. Ci siamo guardati in faccia e con le "con le facce tese tutti incazzati neri e con le pive nel sacco" (citazione: Chi indovina da cosa vince un Wazzaregalo!!!) siamo tornati a casa di Sabba a farci un piatto di pasta ed ha finire le 6 birre che avevamo in serbo per la serata. Già, questa è la fine più merdosa che avreste potuto aspettarvi...ah no all'uscita di Lomazzo, Sabba ha tentato di rifare la finacata della macchina su un guardrail"...FINE!

giovedì, luglio 10

Paul Weller live@ Villa Arconati...ovvero quando non riesci a star seduto.

Dai tempi dei mei 17 anni, quando ero un giovane musicista punk-rock, bassista nello storico gruppo comasco "Piatni Autobus", ho amato un personaggio che risponde al nome di Paul Weller, metne e leader di The Jam prima e Style Council poi.
Dal 1992 ha iniziato una produttiva carriera solista e ieri, finalmente, dopo un sacco di tempo che lo desideravo sono finalmente riuscito a sentire dal vivo "THE MODFATHER".
Il concerto era nella bellissima location di Villa Arconati a Bollate(Mi), cosatava davvero un bel po' (30€) ma ne è valsa la pena.
Arrivato in biglietteria mi chiedono dove voglio il posto...comecomcome? Un concerto seduto?...ebbene si la sala è completamente piena di sedie, tutte con il loro del numero che DEVE corrispondere a quello scritto sul tuo bifglietto.

Io mi sono beccato un posto in 4^ fila molto laterale, non il meglio, ma niente male. Un ghiacciolo e due chiacchiere ed è già tempo di rientrare perchè comincia...
Nessuna presentazione, nessun ceno al pubblico, Paiul di spalle, disinteressato a tutto, parte schitarrando "blink and you'll miss it"...una scarica di brit rock davvero incredibile.

Il buon Paul ha 50 anni, ma non sembra...suona come un ragazzino, ride, si diverte e con lui il pubblico e la band. Ha le movenze di un vero sbruffone da pub inglese, di quelli che entrano fanno i grandi e poi finiscono stesi a terra da clinti più concreti (il suo chitarrista sembra uno di questi...che si siano conoscoiuti così??)
Il concerto continua con tutti i pezzi migliori. Paul e la band suona bene, la musica è irresistibile, le sedie si muovono in continuazione, tutti ballano da seduti...passa un'ora in un lampo. Quando l'energia del concerto è davvero al top, the Modfather lancia un plettro dal palco, è la scintilla che fa traboccare il vaso: due ragazzi si lanciano per prenderli...poi nessuno riesce più a resistere, tutti ci alziamo e ci ammassiamo sotto il palco, finalmente in piedi, finalmente tutti a saltare, a battere le mani ed a cantare.

Un'ora e 30' di concerto, più un bis da 4 canzoni ed un tris da una sola canzone, una stupanda cover di "All you need is love".
Torno a casa contento...e felice...Paul Weller the Modfather...."We are Mods, we are we are Mods!!"
Dopo il concerto di Justice un'altro bellissimo live e sabato a torino attendono Afterhours, Patti Smith ed Hercules & Love Afair.

martedì, luglio 8

Justice live!Solo questo. Ieri sera un concerto davvero fantastico. Il duo francese spacca davvero di brutto, elettronica tutta da ballare, ma che non ti stanca mai.

Un continuo alzare il ritmo per poi bloccarlo, far rifiatare l'adrenalina del pubblico per poi spingere di nuovo sull'acceleratore...maglinifici sul serio.
Era il mio primo concerto all'Arena Civica di Milano e devo dire che il posto è davvero adatto ad ospitare concerti. Due sole pecche:
-Più zanzare che spettatori
-Uscita dalla porta in stile "opliti pronti alla guerra"
per il resto tutto perfetto e come ogni buon festival vuole una lattina da 33cl di birra costava "solo" 4 euro!!!!!
Il concerto dei Justice, preceduti dagli altrettanto validi LNripley, è stata l'apertura della mia settimana musicale.

Tra oggi e sabato sarò impegnato in una serie di live molto molto interessanti:
-Paul Weller (mercoledì @Bollate)
-Soluwax + Tricky (Giovedì @Torino) oppure Assalti Frontali @Milano
-Afterhours (Sabato @ Torino)
-Cristina Donà (Martedì @ Milano)
Non tutti sono sicuri, ma al 85% ci sarò...poi l'estate continua e non andando in vacanza approfitterò di tutti i concerti gratis che riuscirò a trovare...tipo Verve a Livorno!!
Purtroppo non potrò vedere i Chemical Brothers perchè il 19 luglio sono a seguire i Campionati Italiani a Grotte di Castro...Cazzo!

Per il resto la mia settimana è trascorsa bene bene...allenato con rigore, giocato a pallone con gli amici, lavorato, volantinato, annoiato, ma sopratutto ho fatto il primo bagno della stagione.
Sabato ho preso baracca e burattini e mi sono spostato in terra Elvetica, al lido di Margoggia per prendere un po' di sole e sopratutto fare il primo bagno (non i piscina) dell'anno. Ho preso anche l'occasione per nuotare un po', cosa che farò ancora regolarmente nei prossimi mesi. Perchè andare in piscina quando c'è un lago a 15' di distanza...e pure gratis?

Allenamenti:
Giovedì: 1h30' MTB
Venerdì: Calcetto - 1h di corsa
Sabato: Nuotata al Lago
Domenica: 1h30' BdC + 1h rulli (pioggia imporvvisa)
Lunedì: 45' corsa + 30' Gimstick

mercoledì, luglio 2

Un grande giorno...e giorni pieni!

Dove eravamo rimasti...ah si..al CALDONE che affligge il nord Italia in questi giorni, ma a dir la verità qui dalle mie parti il CALDONE si è visto solo per 2 giorni, poi è iniziato questo strano clima che regala tempesta di notte ed afa di giorno...si sta bene insomma.

Oggi è un grande giorno: ore 20 incontro per chiudere il contratto di acquisto della mia futura casetta in "centro" a Como...35metriquadri a 25cm dalla porta di Bobbe!!!
Non vedo l'ora e nel contempo mi cago adosso dalla paura, vedremo.

Nel frattempo tutto è scorso via tranquillo e sereno, giovedì scorso sono stato al Summer Party del collegio Fraccaro a Pavia. Una cosa fuori dal comune, una festa stile USA. Entrata 14€ e poi tutto gratis, e con tutto intendo proprio tutto: anche il gelato!!!!

Bella musica, un sacco di gente(1500) con una percentuale incredibile, più ragazze(e che ragazze!!) che ragazzi, alcool free, redbull free. Risultato: ho finito per ballare tutta la sera come uno scemo insieme a Carlo Alto. Tia era deputato alla guida quindi sobrietà ed occhi solo per la sua squinzia!!!

Domenica GF dei Longobardi e Giovanissimi...solito tram tram del lavoro, tanto cammino, tanto girovagare in moto, tanto scrivere davanti al CPU e tanta stanchezza alla sera...talmente tanta che non ho neppure visto la finale degli Europei, ero già a nanna!
Come sempre la Longobardi mi ha fatto stare con amici vecchi e nuovi, peccato non aver avuto molto tempo da passare con i ragazzi del Team MTB Lomazzo, uffa non riesco mai a stare con la mia squadra!!! Mi ha fatto piacere vedere Umbe un po' contrariato per il 4° posto, ha i numeri per vincere...ottima gara di Tim Allen, nuovo conoscente americano davvero molto molto simpatico e fuori di testa, e di Logi, simpaticissimo U23 del Team Ideal.

Sabato ci sono i mondiali Marathon, fortunatamente sono riuscito a non andare a seguirli. Fortunatamente perchè già il 19 ed il 20 sarò in Lazio per i Campionati Italiani XC. E' proprio vero: "Per fare il giornalista devi avere un po' di spirito rom!"

Ho avuto poco tempo per allenarmi, tanto che ieri alle 8 di sera ha deciso di salire sui rulli se non stavo fermo ancora un giorno...oggi se riesco volevo pedalare un po' all'aria aperta, ma le nuvolone che vedo in cielo non promettono nulla di buono. Domani spero di riuscire a nuotare un po', poi sabato e domenica a spararmi due uscite, magari sabato vado a provare il percorso della CBE Cup.

Allenamenti:
Sabato: 50' Corsa
Domenica: Lavoro
Lunedì: Rip.
Martedì: 50' Corsa
Mercoledì: 1h Rulli

giovedì, giugno 26

Ser Andrea Sabbadin contro le zanzare elicottero

Un bel dì d'una calda estate contemporanea il prode cavalliere Ser Andrea Sabbadin, dopo aver tavagliato duramente durante la calura giornaliera ed essersi recato ove il cibo si conquista con un piccolo rettangolo sbrillucciacante, decise che era venuto per lui il tempo del suo giornaliero sviluppo dell'arte pedalatoria.
Inossò tosto l'armatura di lycra, i calzari a sgancio rapido e l'elmo da battaglia corredato da lenti colorate, ivi si accostò al suo nero destriero di carbonio.
Controllò con cura che tutti i bardamenti fossero in perfetto ordine: la pressione era giusta, e le pinze rotanti-fermanti funzionavano alla perfezione.
Poteva motare in sella e lanciarsi all' "entrainment".

Percorse tranquillamente il tragitto levigato che dal borgo di Veniano lo condusse nei possedimenti lomazzesi. In quella landa penetò nel fitto del bosco.
Salite, deiscese, sassi, buche, fango e vegetazione incontrava sulla sua strada. Il destriero scorreva ottimamente, ma la fatica ed il caldo lo fecero assudare!!!!
Fu l'inizio della lotta. L'afrore del suo sudore e la lucciocosità della sua pelle, unita chissamai al giallo delle lenti, richiamarono un terrificante sciame di zanzare-elicottero.
I torbidi animali lo attaccarono in ogni dove, cercarono di farlo uscire di strada assaltandogli gli occhi, ma invano perchè le lenti lo proteggevano...al contrario l'armatura estiva di lycra(leggera e fresca) non faceva altrettanto. Colpi sulle gambe, colpi sulle braccia: le zanzare-elicottero non lesinavano con gli attacchi. Dopo 20min di lotta finalmente Ser Andrea Sabbadin trovò l'uscita del labirinto vegetativo, ma tosto si ricredette e con il furore di un serpente bi-fronte si lanciò nuovamente da dove era entrato anzitempo.

Ancora fatica ed ancora nugoli di zanzare-elicottero, ma questa volta Ser Andrea Sabbadin non si fece cogliere impreparato, ne scansò 7 o 8 con la mano guantata, poi in piedi sul suo destriero aumentò l'andatura e issì disse: " Mostri alati...prendetossimi se vi riesce!!!" e s'involò!

Questo narra la leggenda nascosta sotto la pietra, ma il consiglio per voi mortan è quello di metter sempre l'oleoso l'Autan.
Allenamenti:
Lunedì: 45' Corsa
Martedì: 1h45' BdC
Mercoledì: 1h30' MTB

martedì, giugno 24

Inside Worlds...party report!

I 7 giorni passati in Val di Sole a seguire i campionati del Mondo di mountain bike sono stati davvero duri. Seguire un mondiale come giornalista non è affatto facile. E' stressante e faticoso. Finisci le giornate affamato ed appiccicoso, con mal di stomaco incredibili perchè in sala stampa danno solo red bull ghiacciata e ti ritrovi, ogni giorno, con 4 lattine vuote a far compagnia al tuo surriscaldato computer acceso da un tempo immemore.

Corri, in pantaloncini corti, a destra ed a sinistra in mezzo a erba alta ed ortiche, arranchi lungo pendii carico di macchina fotografica, taccuino, penna e cronometro, oggetti che devi poi azionare contemporaneamente al passaggio dei bikers, spesso troppo veloci...con una sola conseguenza: ti perdi il primo o i primi ed inventi distacchi. Fuori ci sono 32/34°, i ragazzi in bici faticano e sudano, ma anche tu giornalista non sei da meno, con i piedi saldati negli scarponcini da montagna che regolarmente slacci ed apri appena arrivi in sala stampa...immaginate le conseguenze.

Dormi poco perchè finisci di lavorare alle 11 e reinizi alle 8, mangi schifezze dolci miste a schifezze salate, bevi litri e litri d'acqua perché le bottigliette da 50cl. scendono in un colpo solo con la conseguenza che dai un incentivo in più alla già abbondante sudorazione che, mista alla polvere alzata dai passaggi dei bikers, crea una patina leggera su tutto il tuo corpo, già completamente ustionato e ricoperto di crema dopo sole.

Strigi mani, parli con centinaia di persone in centinaia di lingue, a dir la verità 3: Italiano, Inglese ed un misto di tutte le infarinature linguestiche conosciute, una sorta di esperanto tecnico-ciclistico.Fai nuove amicizie e ne rinsaldi di vecchie, ti allei con i “nemici” di testate diverse perchè ti sei perso quel passaggio oppure quella dichiarazione, guardi miliardi di foto scattate a bikers e pubblico, con i volontari che ti prendono in giro per le 40 foto fatte alla ragazza carina a bordo pista.

Cammini con passo spedito tra gli stands adocchiando quel particolare pezzo o indumento ad un prezzo stracciato ripromettendoti che ripasserai per acquistarlo, ben consapevole che non sarà così. Trovi poco tempo per pedalare o correre e spesso ad ore impensate tipo le 6 di mattina o le 9 di sera, ti imbuchi in feste dove capisci cosa vuol dire festeggiare la vittoria di un mondiale e ne esci la mattina seguente infilandoti a dormire nel bagagliaio della macchina.

Qui una piccola parentesi va aperta. Nel pensiero comune il ciclista è uno di quegli sportivi morigerati per eccellenza ed in alcuni casi è assolutamente vero, ma provate a mettere insieme in una discoteca 200 atleti professionisti tra i 19 ed i 25 anni ambo-sessi provenienti da 42 diversi paesi del mondo ed otterrete una delle più selvagge feste cui abbia mai partecipato. In più se si unisce il fatto che tra questi 200, 6 dovevano festeggiare la conquista di una medaglia…si ottiene davvero una miscela esplosiva.

I mesi di sacrifici fatti terminano con danze sfrenate in mutande sopra i tavoli, con boccali di birra che vengono rovesciati alla “Flash Dance” su uno svizzero che solo 1 giorno prima pesava i suoi 90g di pasta in bianco per non appesantirsi troppo.
Dagli stand delle squadre emergevano coppie di amanti poliglotti (in ogni senso), le ragazze della Val di Sole ringraziavano il cielo per tutto quel bendiddio straniero.

Il culmine della festa è arrivato con la sfida tra due neo campioni del mondo, entrambi bardati di maglia iridata, per decretare chi reggeva più grappe (gli stranieri hanno questa smodata passione per la grappa, ma odiano il Braulio…stolti).
Insomma dopo mesi e mesi di sacrifici ci vorranno mesi e mesi per riprendersi da questa festa…e la mattina seguente leggevi la partecipazione sui volti!

La giornata seguente è stata molto, molto difficile, lavorare con la “scimmietta” non è piacevole, qui le red bull saranno state almeno 6. E tra due settimane si replica con il Mondiale Marathon…sono già preoccupato.

giovedì, giugno 19

Sol..itario in Val di Sole!

Sono due giorni che sono qui in Val di Sole per i mondiali di MTB e mi sento un po' solo. Di gente che conosco ce n'è davero tanta, ma ho come questa strana sensazione di essere solitario...
Ieri notte per un disguido non ho trovato la stanza in albergo e quindi mi sono dovuto arrangiare dormendo in macchina...meno male che il Volvo dietro fa 1.80m.
Sembrava di stare nel mio letto, solo che questa volta avevo nelle narici il profumo della catena della mia buona Full Dynamix che mi dormiva accanto.
Risveglio bucolico grazie alle campane della chiesa che hanno scocato "solo" le 6 di mattina. Mi sono lavato faccia e denti nel lavandino esterno al cimitero ed ho passeggiato per un po' sul sagrato della chiesa aspettando le 8 che aprisse la Sala stampa ed potessi mettermi al lavoro.
Ieri sono uscito un po' in bici, non tanto giusto un'oretta scarsa per le salite, le ciclabili ed i sentieri attorno a Commezzadura.
Ora finisco questo post e me ne vado a correre un'oretta lungo il fiume, poi finalmente dovrei avere una stanza in albergo, farmi una doccia e dormire in un lettino...in condivisione con uno sconosciuto.
Oggi è giovedì...domani corrono sia Umberto che Samuele, spero facciano una gran gara...per loro, per me(la lunghezza del pezzo sulla Provincia sarà direttamente proporzionale alla loro prestazione) e per la promessa di bagordi di Umberto!!!

A presto

mercoledì, giugno 11

Produttività!

Dev'essere una settimana produttiva. Passi avanti col lavoro, con le organizzazioni Wazza, con gli allenamenti e con i racconti, sopratutto con quelli. (Grazie alla mia critica ufficiale! Come sempre troppo buona.)
Mentre scrivevo mi è successa una cosa strana: non riuscivo a chiudere, cioè ho iniziato questo racconto partendo da una foto cui sono molto affezionato, sapevo che l'immagine era la fine, ma dopo aver inizito la storia mi sono ritrovato a non saper come fare ad arrivare alla conclusione.

Ogni parola, ogni frase richiamava qualcosaltro. Le situazioni si intrecciavano tra loro, ogni azione del protagonista faceva scaturire altre tre o quattro nuove parti. Era come essere in un sito porno, ogni collegamento che sfioravo apriva migliaia di pagine a loro volta stracolme di links.

In un modo o nell'altro sono riuscito a finirlo come avevo desiderato, ma sento che quei 4 fogli word gli stanno stretti...penso già ad una seconda puntata!

Sul fronte allenamenti che dire: ieri 1h sui rulli mentre oggi, giorno in cui ero particolarmente cupo spiritualmente, mi sono sfogato con un buon doppio...1,5km a nuoto e 35' di corsa...
Negli ultimi 5' di corsa le gambe erano pezzi di legno stagionato. Stretching, doccia calda e magnesio hanno riportato tutto alla normalità!
Domattina pertenza per Siena: tre giorni di studio e lavoro ospite di amici, giusto per cambiare un po' aria.
Allenamenti:
Lunedì: 50' Corsa
Martedì: 1h Rulli
Mercoledì: 1,5km nuoto + 35' corsa

lunedì, giugno 9

Non mi ricordo quanto tempo è passato...

Lunedì. Inizia una nuova settimana, anche se in realtà la mia settimana inizia la domenica e finisce il sabato, ma nell'immaginario collettivo, e quindi anche nel mio, il Lunedì è visto come quel giorno in cui tutto inizia, l'avvio di una nuova, piccola, porzione di vita.
Che dire dei 7 giorni appena passati, se non che sono stati un'alternanza di alti e bassi, di cose da fare e da non fare, di doveri e piaceri...è stata una settimana come le altre, ma in fondo in fondo qualcosa di diverso lo ha avuto. Un rapido pensiero, uno scatto d'emozione che mi ha colpito alle 2.15 della notte di domenica o della mattina di oggi...qualcosa che prima mi ha lasciato perplesso, per poi insinuarmi un alone di tristezza: Non ricordo quanto tempo è passato.

A parte questa piccola defaillance post-domenicale tutto è filato per il verso giusto, anche se i problemi all'ADSL mi hanno rallentato un po' il lavoro in settimana ed il sabato sera "movimentato" ha lasciato postumi degni del nome.

Due pomeriggi su tre di studio hanno dato frutti e gli allenamenti sono stati un'alternanza di corsa e rulli causa maltempo perseverante.
A ben guardare la settimana è stata un po' uno schifo, ma l'ho affrontata con il sorriso e quindi ora mi sembra molto migliore di quello che era in realtà...cavolo funziona.

"chiudersi dentro al copriletto, chiudere gli occhi e sperare che quando si esce il mondo attorno sia finalmente come voglio io..."
Da oggi si inzia di nuovo e vedremo come va...intanto vorrei uscire a correre tra un paio d'ore, ma il cielo nero pece non mi rasicura.
!!I'm running in the rain!!

Di buono c'è che ho scritto un nuovo racconto, o meglio lo sto scrivendo,e "qualcuno" lo ha avvicinato allo stile di Nick Hornby...penso sia stato uno dei momenti migliori della settimana!

Allenamenti:
Venerdì: Corsa 45'
Sabato: Rulli 1h30'
Domenica: Riposo

mercoledì, giugno 4

Giugno col bene che ti voglio.

Ed anche giugno è arrivato, anche se la pioggia che continua a cadere mi fa sentire più nel pieno dell'autunno, piuttosto che alle porte dell'estate.
Estate...una parola che si porta dietro una valanga di significati, quasi tutti legati al divertimento ed alla spensieratezza, ma per me quest'anno avrà davvero poca conguenza con questi significati.

Tra una cosa e l'altra mi toccherà rimandare le vacanze a tempi migliori, me ne starò tranquillo a casa, la mia.

Il lavoro difficilmente mi lascerà spazio, l'acquisto della casa mi ruberà fatica e tempo, l'idea di preparare almeno altri 2 esami per la sessione di ottobre richiederà tempo e pomeriggi in biblioteca, gli allenamenti chiederannoa gran voce un paio d'ore al giorno, gli amici prevedono mete proibitive per me e mi manca(sigh!) la spalla per le vacanze a due...ecco la mia estate.

Speriamo solo che accada qualcosa che me la rallegri...non si sa mai.
Vero è che almeno un 3/4 giorni di vacanza vorrei farli e quasi sicuramente so già anche dove: Gorges du Verdon.
Un posto per me magico, dove ho passato alcuni dei più bei momenti della mia breve vitucola di giovane uomo. Ci sono molto affezionato e così quest'anno ho deciso che farò ciò che ho sempre sognato di fare: Io, la mia tenda, le mie biciclette, le mie scarpe da corsa, i miei scarponcini da trekking, i miei costumi ed i miei occhialini....solo questo.
Tenda piantata in mezzo al bosco, lontano dalle cose che mi disturbano sia dentro sia fuori...
Sogno già!

Intanto mi preparo alla settimana che passerò dal 15 al 22 giugno a Malè per seguire i Mondiali di MTB, una sorta di antipasto.

Allenamenti:
Sab: 1h30' Rulli
Dom: Lavoro
Lun: Stretching + Gimstik
Mar: Rulli 1h30'
Mer: Corsa 50'

venerdì, maggio 30

37 giorni dopo

No no, non sono sparito. Diciamo che in questo mese che è passato sono stato un po' incasinato con TUTTO.
Più volte mi sono messo davanti al computer con la precisa intenzione di scrivere sul blog, ma, non so per quale motivo, non avevo nulla che mi sembrasse interessante da raccontare.

A dirla tutta neanche ora ho grandi storie da offrire, ma almeno posso dire di aver ripreso a pedalre, correre e nuotare.
Questo periodo Marzo 2007-Maggio 2008 si è rivelato davvero un intricato gomitolo di lana che ho dovuto sbrogliare molto lentamente. Più volte mi è parso di essere finalmente riuscito a trovare il famoso "bandolo della matassa", ma era solo un'illusione perchè poi si incasinava ancora di più.

Ed ultimamente si è arrotolato nuovamente, ha creato nuovi nodi davvero difficili da aprire e sopportare, ma nonostante questo, non so perchè, mi sento più sereno.

Grandi cambiamenti si preannunciano nella mia giovane esistenza. Ancora un paio di mesi e mi troverò ad abitare solo soletto in un piccolo appartamento del semi-centro di Como, un'avventura che comincia, che mi terrorizza e esalta nello stesso tempo.

L'altro cambiamento...beh...lasciamo stare, meglio non giocare con le ferite!

Quindi dopo un lungo stop ho ripreso a pedalare, per il momento visto il tempo inclemente solo tre sessioni sui rulli una da 2h, perchè non potevo sentrare in casa sudato a causa possibili acquirenti che la stavano visitando, e le altre due da 1h30 con lavori alternati.

Due uscite podistiche di 45' l'una. Lunedì in solitaria sui sentieri dietro casa, dove ho scoperto che l'Antiga (torrente che attraversa il Parco Pineta) era carico d'acqua, almeno 25cm nel punto più profondo, mentre mercoledì ho costretto il buon Carlash ed il cresposo Tia a correre immersi nella boscaglia e nelle zanzare della Pineta di Olgiate.

Oggi invece ho ritrovato il contatto con l'acqua, un'oretta di piscina tranquilla, ma faticosa.

L'obbiettivo di questo periodo è quello di ritrovarmi in uno stato di forma decente a settembre per riprendere ad allenarmi seriamente con l'idea di tornare nel 2009 a dare filo da torcere a quelli che ora hanno vita facile (eheheheheh!!!), ma sopratutto ho ripreso in mano i libri con la chiara intenzione di laurearmi entro 9/09...ambizioso!!!

mercoledì, aprile 23

10 giorni di buio....qui Radio Londra

Sono 10 giorni che non tocco il blog...tanto, davvero tanto.
La colpra è del maltempo, delle persone, del lavoro e del mondo intero.

Settimana scorsa non ho fatto praticamete nulla.

Preso dalla delusione di Lunedì 14 aprile sera (non sto a spiegarne i motivi, sono evidenti!) ho passato in letargo gli altri rimanenti giorni della settimana, rimuginando con gli altri panda lombardi e con la voglia di muovermi pari a zero.

Il molto lavoro mi ha abbattuto ulteriormente ed unito agli strasichi dell'influenza mi ha tolto ogni voglia di allenarmi.

La pioggia, il freddo ed il vento hanno fatto il resto. Ho scoperto che ogni volta che mi cambio per uscire in bici il vento si alza più forte di quanto avvessi pensato...che ce l'abbia con me anche lui?!

Questa settimana invece è iniziata meglio. La voglia di allenarsi è tornata, non prepotente, bensì timida e silenziosa, ma almeno è qui con me e mi singe ad inforcare bicicletta o scarpe da running.

Di buono ed interessante è il fatto che mi è venuta una gran voglia di scrivere. Ho scritto davvero tanto. Non articoli o comunicati stampa, no...racconti. Era una cosa che non facevo da un bel po' di tempo e mi mancava, mi mancava molto.
Ultimamente avevo perso la gioia di scrivere inventando mondi, personaggi e situazioni. Ho scritto cose nuove, ne ho rielaborate di vecchie, mi sono fatto intrappolare da idee ed invenzioni. Sopratutto mi sono lasciato trasportare dalla mia immaginazione, mi mancava davvero tanto e sono molto molto molto contento di averlo fatto, e di farlo ancora.

Questa sera mi attende una notte ai Magazzini: Krakatoa DJ Set...il solito allenamento aerobico fatto di ripetute oscillazioni di bacino e braccia a ritmo psichedelico e luci stroboscopiche...se fossero sempre così gli allenamenti!

Allenamenti:
Lunedì: 50' Corsa - 45' Gimstik
Martedì: 1h BdC
Mercoledì 1h BdC

sabato, aprile 12

E piovve per 40 giorni...

Beh proprio 40 no, ma iniziano ad essere 6...Uffa.
Dopo la domenica ed il Lunedì passati ad ingurgitare tachipirina per far scomparire quel 38.7 fisso dal termometro, finalmente Martedì mattina mi sveglio con solo 36.6 di temperatura corporea.

Bom è il segnale che sono guarito. Torno in ufficio a lavorare. Fuori c'è il sole, ma la giornata sembra volgere al brutto. Io avevo già deciso di farmi 1h di rulli in agilità per riprendere con calma, non sudare molto e quindi smonto dal lavoro verso le 5 e tutto contento monto la bici sui rulli davanti alla TV.

Mentre pedalo con calma fuori inizia il diluvio.

Il problema è che poi continua per quattro giorni abbondanti...volevo uscire, pedalare un po' nell'aria frizzantina, ma nulla. Avrei pedalato nell'acqua più che altro.

Forse è stato un bene, altrimenti sarei tornato a ribeccarmi subito la febbre. Alla fine 3 giorni di rulli non sono poi così pallosi, basta una TV, programmi sulla MTB e variazioni di ritmo.

Ieri invece ho fatto il furbo. A mezzogiorno non avevo prorpio voglia di andare in piscina...cos' mi sono detto: "Ma si vado verso le 17!!". Non l'avessi mai fatto. Arrivo in piscina alle 17.45, è un'invasione di bambini...milioni che si lanciano in piscina...tutte le corsie riservate alle scuole e nelle due donate al nuoto libero almeno 15 persone.

L'inizio è un po' confuso, poi qualcuno esce e rimaniamo in 6/7....io, un ragazzo che faceva apnea, due ragazze abbastanza carine con cui ha scambiato due chiacchiere ed un cazzo di bambino rompipalle che più che nuotare sguazzava in mezzo all'acqua con una tavoletta di sta cippa...volevo fargliela mangiare!!
Alla fine ho fatto solo 30' perchè era troppo un casino, ma le due sessioni da 200m a stile le ho fatte senza fare grande fatica..Benone!!!

Mi rimane una tosse secca che non vuole andarsene...speriamo che il week end porti via nuvole e lasci un po' di sole...almeno qualcosa di buono inquesti prossimi, amari, 3 giorni(che si preannunciano di mierda....come dice l'Herald Tribune: "Welcome back italy's clown").

Allenamenti:
Martedì: 1h rulli FA
Mercoledì: 1h rulli con allunghi
Giovedì: 1h30' Rulli con 3x(3'95rpm+1'105rpm+1'105rpmFM+30' in piedi max rec5')
Venerdì: 30' Nuoto 300mR 2x200mS un po' di misto.

domenica, aprile 6

CONFERMATO!!

Le mie paure di ieri si sono assolutamente confermate e concretizzate nel cuore della notte.
Tornato a casa verso le 2 di ieri notte, dopo una serata tranquillissima a ciacolare con gli amici, mi infilo a letto, ma ho un freddo assurdo. Aggiungo una coperta, mi metto calze, maglione e tuta, ma il freddo mi fa tremare come una foglia...
Alle 3 decido di provare la febbre: 37.3. Meno male che è bassa, mi calo una tachipirina e mi addormento.

La sveglia suona alle 6.45, ma il mio risveglio non promette niente di buono. Mi sento debole, ho la gola secca e fatico a parlare. Sento il viso bollente ed un cerchio alla testa, preparo la colazione e mentre mi accingo ad assaltare lo yogourt con i cereali mi infilo il termometro sotto l'ascella.
Il verdetto è unanime: 38.9! Tachipirina!

Porca vacca. Oggi dovevo lavorare davvero molto, era il primo giorno con molti incarichi per La Provincia, non posso stare male.
Alle 8 mi metto a fatica davanti al cpu, faccio il comunicato della Bric's, mi cambio e salto in macchina per andare a Turate a seguire la gara degli Esordienti.
Sto due ore in giro per turate, l'aria è freddina e a tratti mi rinfresca, a tratti mi congela. Soffro, ma non mollo. Torno a casa faccio gli articoli e mangio.
Ancora termometro:39.4 forse non è stata una grande idea uscire.
Mi metto sotto la coperta sul divano per guardae il Giro delle Fiandre.
Ragazzi che gara fantastica quella di oggi, davvero emozionante...finalmente è iniziata la stagione delle classiche. Devolder ha fatto un numero eccezionale. Mi immagino cosa abbia provato a vincere la gara "santa" dei Belgi indossando la maglia di campione nazionale Belga...un sogno davvero. Chapeu!

Tachipirina!
Torno davanti al CPU, scrivo gli articoli su 3 Province e sul Lomazzo, attendo le classifiche dei Giovanissimi e, finalmente alle 19.35, finisco di lavorare.
Ora mi spalmerò sul divano attendendo il sonno e la guarigione.
Qualcosa mi dice che domani non mi alleno!

sabato, aprile 5

Bollito misto, cenni d'influenza e lavoro che va su e giù!!

Sono appena tornato da un allenamento che mi ha completamente "bollito".

2h30' di BdC con strappi presi di petto ed una salita agile da 15'. A dirlo così non sembra neanche a me così duro, ma non so per quale motivo sono arrivato a pochi km da casa completamente "bollito", non svuotato completamente, ma davvero cotto. Spingevo abbastanza bene, non brillantemente, ma pedalavo agile a 90rpm, controvento(che sia stato questo che mi ha ridotto ad uno straccio???).

La fatica dell'uscita mi ha sorpreso anche adesso sono un po' rincoglionito. Lo stretching e la doccia mi hanno risvegliato un poco, una bella tazza di the caldo mi ha rilassato, ma rimango a livello semi vegetale, tanto che non so come farò a decidermi di andare a fare la spesa, scendere a Como per un aperitivo con amici. Sta sera devo pure lavorare...

Mi preoccupa il fatto che ho un leggero mal di testa e la gola molto molto secca...e se fosse influenza??? E se fosse stato l'essere uscito dal concerto sudato, con la maglia bagnata e solo il gilet leggero sopra, o ieri in piscina caldo-freddo??

Speriamo di che non sia nulla se non uno stato momentaneo, anche perchè domani ho una giornatina di quelle davvero piene.

4 gare da seguire, 6 articoli da scrivere più uno sta notte. Eh si è iniziata la stagione e finalmente il quotidiano per cui lavoro mi ha dato un bel po' di cose da seguire...Giovanissimi, Esordienti e MTB...sono molto contento, finalmente inizio a lavorare di più come giornalista della carta stampata, anche se amerò sempre un po' di più la libertà che mi dona Pianeta.

Approposito di lavoro: in questi giorni mi avevano proposto come addetto stampa per una squadra abbastanza grossa di MTB improvvisamente sguarnita di addetto stampa...era una cosa che mi sarebbe piaciuta molto perchè molti amici corrono li. Purtoppo i miei contatti, pur peronando la causa del sottoscritto, non hanno avuto successo...la squadra la prenderà un non-professionista...vabbè...un po' deluso!

Allenamenti:
Venerdì: 50' nuoto - 1,5 km
Sabato: 2h30' BdC con 15'SA

giovedì, aprile 3

Subsonica numero 12 in trasferta

Ci sono ricascato, non ho saputo resistere: ancora un concerto dei Subsonica.

Esattamente questo è il 12° cincerto ufficiale, ma lo ocnsidero come una sorta di prima volta perchè non era in lidi casalinghi o estanei, ma era in casa loro: a Torino.

Era da tempo che desideravo davvero andare ad un concerto dei Subsonica nel capoluogo piemontese. Torino è la loro città, quella che si trova tra le righe di ogni canzone, quella intrisa di nebbia da cui è nato il suono unico dei Subsonica. Volevo vederli in casa, liberi da condizionamenti esterni, davanti al loro pubblico, quello formato da chi, come me, li segue da oltre 10 anni...insomma volevo essere nella capitale Subsonica.

E signori non mi hanno certo deluso, anzi...ho inserito senza problremi il concerto tra i migliori tre nonostante Samuel non riuscisse a cantare ganchè perchè non aveva praticamente voce. Questo probabilmente sarebbe stato un problema in qualsiasi altra città, ma non a Torino. Dove non arrivava la voce del buon S.U. Romano arriva quella del pubblico che ha cantato praticamente tutte le canzoni...infatti ho finito senza voce.

Altra cosa fantastica è stato che finalmente, dopo l'affollatissimo concerto di Milano e quello pieno di fasci e coglioni a Varese, qui si è tornati a ballare, a saltare sul posto per due ore e mezza, attorniati da "gente tranquilla". Notare anche che l'età media era un po' più alta del normale diciamo 25 anni...zero ragazzetti insomma e quindi zero idioti che pensavano di essere ad un concerto degli Iron Maiden...

La serata è stata davvero bella. Eravamo in cinque(Carletto,Bobbe,Tia e Chiodo) a far passare velocemente il viaggio tra 883 e DJ Set di qualità, ad arrivare a Torino senza biglietto, comprarlo e perderlo(io) per poi ritrovarlo che rotola in mezzo alla strada circa 15' dopo.

Una cena sana da McDonald's nonostante io smaniassi per un kebap...e ritorno alla maison abbastanza presto...3.30 di notte. Era tempo che non passavo del gran bel tempo così.

Il giorno dopo ero morto, anche perchè mi sono alzato comunque alle 6.30 per lavorare. Volevo anche uscire ad allenarmi, ma ho posticipato ad oggi...e meno male altrimenti mi avrebbero trovato in completo ciclistico che dormivo dietro qualche paracarro abbracciato alla borraccia.

Allenamenti:
Sabato: 2h15' BdC SFR+SM
Domenica: 1h30' MTB
Lunedì: 45' Corsa + Gimstik
Martedì: 1h30' MTB + 2h30' Concerto(Aerobica???!!!)
Mercoledì: Riposo
Giovedì: 2h15' BdC con 3 salite da 7' in progressione fino a soglia

lunedì, marzo 31

Il Lunedì

tratto da www.pianetamountainbike.it

'Eccomi di nuovo qui. Come ogni anno arriva Il Lunedì in cui mi sento costretto a parlare dal punto di vista di un organizzatore.

Sarà perché ho passato una settimana infernale prima di veder partire 400 atleti che si sono ben presto infilati in una stradina nel bosco, tutti con la bava alla bocca e lo sguardo assassino. Forse perché svegliarsi alle 5 del mattino(con anche il cambio d'ora) per spostare transenne nella gelida mattina lombarda ha lasciato il segno nel mio essere profondo, ma nonostante queste traversiae, nonostante io sappia benissimo a cosa vado (anzi andiamo: io ed i miei compagni di squadra) in contro organizzando una gara, sono 4 anni che mi danno l'anima per far si che la manifestazione risulti ogni volta migliore.

Organizzare una gara è davvero una fatica, fisica e psicologia, che nessuno può immaginare finché non ci finisce in mezzo.
Dal punto di vista dei corridori basta tirare due bindelle e gonfiare un arco...il tutto a fatica zero.
Dal punto di vista degli sponsor non serve che mettere belli e grandi striscioni dove ci sono le telecamere...il tutto a costo zero.
Invece ci sono migliaia di piccole cose da fare, da sistemare, da considerare.

I problemi sorgono da soli come funghi nei momenti meno opportuni, esempio: a 2' dalla partenza manca l'alimentatore del microfono dello speaker oppure un cartello girato dai soliti 'simpaticoni' ha mandato i furgone della squadra più importante a perdersi nella brughiera.

Soprattutto un organizzatore deve cercare di interpretare l'umore del gruppo in quel momento ed 'inventare' nuove soluzioni che soddisfino l'80% dei bikers.
Dico l'80% e non il 100% perché ci saranno sempre gli scontenti.
Tra questi ci sono quelli che lo sono a ragione o quasi...o che comunque motivano in maniera corretta la loro delusione, poi ci sono i 'bikers lamentosus' (latinismo) che troveranno sempre qualcosa che non va nella tua gara, ma spesso sono proprio questi ultimi quelli che ti danno la carica al termine della prova, perché mentre ti parlano con il loro tono ironico di quello che la sa lunga, anche se si è sempre ben tenuto lontano dall'oirganizzare una gara, tu pensi -AH SI! ALLORA IL PROSSIMO ANNO LA RIFACCIO ANCORA MEGLIO E VEDIAMO SE RIESCI A DIRMI ANCORA QUALCOSA... - naturalmente il pensiero finisce con una serie di ingiurie, che lascio alla vostra immaginazione.

Il succo di ciò però qual è?
E' che comunque vada, quando ti ritrovi alle 17.30 seduto con i tuoi amici a mangiare gli avanzi dei ristori, sfinito dalla fatica dopo 12 ore di lavoro, dopo aver montato e smontato tutto, aver ripulito il tracciato e parlato, gioito e discusso con 200 persone diverse raccogliendo elogi ed insulti, ti accorgi di aver dato qualcosa a qualcuno.
Di aver realizzato qualcosa di VERO.
E questo basta a renderti felice, non conta che alle 19.23 ti infili sotto le coperte e spegni la luce'.

Andrea Sabbadin

giovedì, marzo 27

Bonjour Canada...

Passate le feste si ritorna alla solita routine...anzi peggio perchè con la gara di Lomazzo domenica qui sto facendo un po' di salti mortali e sono in continuo ritardo con il lavoro, ritardo acuito anche dal fatto che lunedì era festa. Diciamo che i comunicati sono stati tutti posticipati di un giorno...e mi dimentico gli articoli...devo ancora fare quello per La Provincia...cazzo!!!!
(Articolo fatto. Meno male che mi sono messo a scrivere il blog e mi sono ricordato.)
Martedì è caduta dal cielo la notizia dell'arrivo di Mylene, amica canadese, ora trasferitasi a Parigi.
Una bella sorpresa. Doveva fermarsi per pranzo per poi tornare dai suoi parenti ad Imola, ma quando mi ha detto che avrebbe dovuto prendere l'aereo da Orio Alserio questa mattina, gli ho offerto alloggio per 2 notti.
Mylene è una sorta di portafortuna perchè la seconda volta che è venuta a trovarmi in Italia (2006) è capitata proprio nei giorni della finale dei Mondiali di Calcio! (nella foto è quella a dx, l'altra è sua sorella Annabelle)
Essendo del Quebec, parla francese, e la sera di Italia-Francia le ho fatto rischiare la vita portandola a vedere la partita in un palazzetto a Milano e sopratutto ai festeggiamenti dopo. Girare con una francofona non era molto indicato, meno male che essendo molto carina tutto il resto passava insecondo piano.
Incredibilmente, nonostante ci fosse l'ospite Canadese, sono riuscito comunque ad allenarmi. Ho fatto due orette sul percorso di Lomazzo, per visionarlo ancora ed ancora prima della gara di domenica.
Non mi stanco mai di farlo, è davvero bello. Tecnico, con pochissimi tratti dove si può respirare e riposarsi, salite brevi, ma che lasciano il segno.
Un VERO circuito XC. Per il momento un giro(8,6km) lo completo in circa 30'. Lo scorso anno in gara giravo sui 24'!!!
Quest'anno la gara sarà davvero interessante, ci saranno oltre 300 partenti. Unico peccato è che la concomitanza con la Lessinia Legend porterà via un po' di Elite e Master di primo livello.
Approposito di gara: oggi ho ricevuto una doccia tiepida! Ho saputo che il Campionato Italiano Giornalisti MTB non sarà più la Cortina-Dobbiaco, ma l'Atesina Superbike l'8 Giugno.
Questo porta due problemi di tempistica:
1-Non credo di riuscire a recuperare una forma decente per l'8 Giugno
2-Non credo di riuscire ad avere già il tesserino da Pubblicista per l'8 Giugno
Spero che entrambi problemi si risolvano.
Quella maglia so che è alla mia portata e prima o poi voglio portarla a casa.
Oggi ho fatto un doppio allenamento perchè volevo provare a nuotare e poi a girare le gambe in bici lo stesso giorno, anche se con 5 ore di tempo tra l'una e l'altra sessione.
Inoltre ho voluto pedalare un po'. Questa settimana la bici l'ho un po' trascurata...ma mi farò perdonare.
Sabato ho in programma 2h30' BdC con SFR(la mattina presto così poi sono a Lomazzo al lavoro) e domenica se riesco dopo tutto l'ambardan della gara mi "sparo" un paio di giri...
Allenamenti:
Mar: 2h MTB
Mer: 45' Corsa + 30' Gimstik
Gio: Riposo
Ven: Nuoto 1,5 km + 1h Rulli

lunedì, marzo 24

L'ultima neve...a Montorfano!

Pasqua, un poco di vacanza, non molto, ma quanto basta.
Ossia non avere l'obbligo di alzarsi alle 6.46 per recarsi alle 7.30 in studio, aprire il cpu ed iniziare ad aggiornare il VOSTRO SITO PREFERITO.

Quindi sveglia alle 8 e tranquillità mentale fino a sera, anche se ogni tanto un occhio al computer, al sito e a tutte le altre cose l'ho data.
Fortunatamente il mondo della MTB e del ciclismo in generale non è stato molto attivo inquesto week-end, oggi ci sono un paio di gare e quindi tornerò al lavoro nel pomeriggio. Per il momento scrivo un po' sul MIO blog.

Ieri, domenica pasquale, mi sono svegliato e guardando fuori dalla finestra ho visto grigiume, pioggerellina e vento. Dopo la solita colazione con yogourt, toast, due fettebisco con marmellata, caffè e "Repubblica" del giorno prima esco in giardino a valutare il freddo...non male sopportabile, ma il mio cervello non ne vuole sapere, continua a dirmi:"non usciamo! Freddo e vento! Rulli, rulli e tv!"

Lotto con me stesso per una buona mezz'ora, ma alla fine riesco a vincere. Mi cambio, salgo in bici ed esco.
Non ho quasi per niente voglia. Duecento metri e le prime goccioline di pioggia saltano la barriera degli ochiali e mi colpisco. NO, PIOGGIA NO! Giro la bici con l'intenzione precisa di tornarmene al calduccio, ma ancora una volta mi convinco che non posso rinunciare ad un'uscita.
Riprendo a pedalare.
La prima mezz'ora mi sento stanco, non ho per nulla voglia di pedalare, ma poi come succede spesso il vento gira (solo quello metaforico ed introspettivo, perchè quello reale l'ho avuto contro per quasi tutto il giro).

Con l'aumentare del divertimento cresce anche il ritmo e sopratutto decido di lasciare il piattone del pre-milanese per sudare sulle collinette della pre-brianza. Salgo verso Cantù con un timido sole che mi ringrazia di aver scelto l'aria aperta scaldandomi un poco.
La salita mi chiama ed io gli rispondo sommessamente, sono ancora lontani i giorni in cui affrontavo(ed affronterò) le pendenze come un grido di sfida...ora diciamo che inizio appena ad alzare la voce.
Mentre salgo verso Montorfano inizio a vedere unfatto strano...le macchine che mi vengono incontro sono coperte di nevischio.
Dopo poco inizia la neve anche a bordo strada, fino a quando raggiungo il punto più alto(Montorfano è a circa 550 metri sul mare, non certo montagna) e li i prati sono quasi interamente innevati...non me lo aspettavo proprio a fine Marzo.
TiTi-TiTi...sms in arrivo, WazzaBobbe: - A Brunate Nevica!!! Martedì a snowbordare!!-. SI SI SI! Accetto al volo.
Continuo il mio giro con allegria infusa, decido di andare a vedere il mio lago e salutarlo...il sole ormai scalda ben bene, ma l'aria rimane bella frizzante.
Tornando a casa vengo superato da un "Elite" in allenamento. In pianura tengo la sua scia quasi con facilità, ma appena si alza sui pedali per superare una salitella rinuncio alla sua ruota. Anche se la mia forma sta migliorando, sono ancora lontano dall'essere in grado di duellare, come in passato, con Dilettanti ed Elite.
Rientro in casa contento e rilassato. Stretching e doccia prima di iniziare a prepare per il pranzo di pasqua.
Una cosa ristrettissima con genitori e nonna, senza cioccolato(io ed il Babbo siamo allrgici), ma con una fantastica bavarese di asparagi prodotta dalle sapienti mani della mamma!
Il mio amore per la cucina mi ha spinto a fotografarla.
Il giorno passa con velocità.
La sera mi spingo fino al cinema..."I Padroni della Notte" film lento, con una storia banale e sopratutto con inizio alle 23.15. Risultato: mi addormendo verso la fine.
Non sconsigliato, ma certo non vi spingerei a vederlo a tutti i costi.
Considerazione obbligatoria: Un complimento enorme a Cancellara per la stupenda vittoria alla Milano-Sanremo...una lezione di ciclismo applicato. Fantastica.
Meglio ancora però il suo bel gesto: tagliato il traguardo non si è fermato, ha girato la bici tornando verso la linea d'arrivo ad attendere i suoi compagni di squadra (CSC).
Abbriacci e complimenti tra loro.
In TV si è anche sentito chiaramente il commento :"Sei una locomotiva, sei una bestia" lanciatogli da un suo compagno mentre lo abbracciava. Questo è il ciclismo che vorremo vedere, quelo più genuino e meno patinato.
Allenamenti:
Venerdì: 45' Nuoto 300mRana+7x100m stile+300m rana+200m misti
Sabato: Riposo con 2h(6km) di camminata per segnare il percorso della gara di Lomazzo
Domenica: 2h BdC Fondo Agile

venerdì, marzo 21

123 Km ed una giornata di lavoro con straordinari.

Quanado Carlo mi ha detto se volevo andare a provare la Marthon Bike non mi sono troppo preoccupato di cosa significasse accettare.
Solo ieri sera, dopo 123 km ed otto ore e mezza in MTB, ho capito. Una giornata davvero distruttiva, ma assolutamente fantastica.
Tutto è partito alle 8 da casa mia, salgo in macchina con Carlo e ci dirigiamo verso Cesano Maderno, dove ci attende Franco. E' già in bici e ci convince ad andare fino a Casatenovo pedalando...passando a recuperare alcuni Bicimaniaci Lissonici a Macherio. Non ci sembra troppo faticoso, 20km in pianura utili per scaldarci un po' nella fresca aria mattutina.
La giornata si preannuncia splendida, con un bel sole alto e un'aria tersa e limpida, ottima per una lunga (ma ancora non ci immaginiamo quanto) pedalata.
Recuperati i cinque nuovi componenti del gruppo a Macherio, in circa 50 minuti siamo a Casatenovo. Li ci attendono le nostre guide dell'Action Bike Galgiana.

Davanti a noi 80 km e 2400 metri di dislivello, il calssico percorso della Marathon più i 16 km aggiunti che andranno a completare il tracciato dell'Italiano Marathon 2008.
La partenza sull'ampia strada asfalta è a ritmo contenuto, percoriamo in 7 minuti il tratto che in gara di solito si copre in un terzo del tempo.

Si pedala bene nei primi divertenti single track in discesa ed in pianura, le ruote scorrono veloci e più di una volta mi trovo con le ruote staccate da terra ad intraversare un po' la bici.
Nei primi chilometri c'è una salita di circa un km davvero dura. Partire a tutta è completamente sconsigliato.
Ho scelto di utilizzare la Bhoss che sto testando per vedere come reagisce su un'uscita così lunga. Belle sensazioni mi arrivano dalla forcella Lefty...rigida e precisa e soprattutto con 120mm di escursione che si fanno sentire tutti in discesa.
Il percorso sostanzialmente è invariato fino al San Genesio. Dopo la prima divertente parte si soffre sul muro di Nava, che fortunatamente non si percorre tutto, ma solo per 1km, poi si svolta a sinistra. Ancora tratti di single track tutti da guidare, discese tecniche e passaggi con strappi corti, ma che chiamano il deragliatore sul 22. La salita del San Genesio è quasi rilasante, ampia, ben battuta e pedalabile. In cima sosta e spuntino. Da qui iniziano i 16 km nuovi di zecca.
Si ritorna ad affrontare l'ultimo tratto del Muro di Nava, e già questo non è bello, poi si continua nel sottobosco su un sentiero tutto in sali e scendi, che lascia ben poco spazio per rifiatare. Si passa i luoghi con paesaggi fantastici, una spettacolare vista sul lago di Pusiano, per poi raggiungere la città fantasma di CONSONNO, la Las Vegas della brianza ora in completo decadimento. Ad un tratto si arriva sotto una salita in acciottolato. Inizia tranquilla, si affronta un tornantino ed il mondo sembra caderti addosso:800m ad oltre il 20%, fondo acciottolato prima e sentiero sassoso poi...io ho messo piede a terra.
Terminata questo calvario si riprende a pedalare nel bosco, ancora su&giù con ancora quei "bastardi" strappetti sega-gambe. La discesa è divertente e ci si ricongiunge con la discesa del San Genesio del percorso classico.
I 16 km aggiunti sono davvero degni di un campionato Italiano MX...sono la parte più dura della gara e sicuramente lasceranno il segno sia nelle gambe sia nelle calssifiche.
Mancano a questo punto 40km al traguardo. Ho già mangiato 2 barrette, ma la fame inizia a farsi sentire. Continuiamo sul percorso affrontando una nuova e bellissima discesa. Un toboga velocissimo che stampa il sorrisso su tutti i presenti. I sentieri passano veloci, sappiamo che gli ultimi 30 km sono duri, intrisi di strappi davvero duri come quello della Galbusera Bianca.
Al 60° km io sto andando in crisi di fame, e vedo gli stessi sintomi nei miei compagni di viaggio. A Perego ASSALTIAMO letteralmente un bar. Chi un gelato ed panino con salame, io un gelato confezionato(l'unico rimasto enza cioccolato) e una brioches il tutto innaffiato da una lattina di Coca.
Ripartiamo. Mi sento ancora vuoto, ma bastano 10' e sento letteralmente il cibo che inizia a scorrermi dentro, riprendo forze ed energie, ma sopratutto voglia di pedalare e le ruote tornano a staccarsi da terra appena il terreno lo permette, è davvero divertente questa bici.
Gli ultimi km ci accolgono con un vento forte e freddo, la fatica diventa tanta, ma questa parte la conosciamo tutti, o quasi, a memoria. La Marathon Bike è un po' il Giro di Lombardia della MTB...nessuno può dire di essere un vero biker se non l'ha corsa almeno una volta!
Quando vedo l'ultima salita sono al settimo cielo, sono contento di aver terminato il percorso e sono entusiasta di come è stato disegnato: DAVVERO UN PERCORSO DA CAMPIONATO ITALIANO ...meno male che non devo correrlo però!!
Il sorriso mi scivola via quando mi ricordo che ho ancora 20 km da affrontare per tornare a Cesano Maderno. Siamo in tre e sembra una cronosquadre. Testa bassa e pedalare in 40' siamo alla macchina.
So che a casa mi attende una sessioncina di stretching, un bagno caldo ed una cena sostanziosa, cosa posso desiderare di più?
Allenamenti:
Lunedì: 45' Corsa + Gimstik
Martedì: 2h MTB
Mercoldì: 2h30' BdC con SFR+SM
Giovedì: 8h MTB