I'm forever blowing bubbles
Pretty bubbles in the air
They fly so high, nearly reach the sky
Then like my dreams they fade and die.
Fortune's always hiding
I've looked everywhere
I'm forever blowing bubbles
Pretty bubbles in the air

sabato, dicembre 26

Abbuffiamma!

Passati i giorni di grande abbuffata, di regali scartati, abbracci più o meno caldi ed auguri mancati o dimenticati. Si ritorna ad una inconsueta normalità da giorni intrafestivi.

venerdì, dicembre 25

BUON NATALE!

NATALE NATALE SIAM TUTTI PIù BUONI SPOLPIAMO TACCHINI E SPEZZIAMO TORRONI. NATALE NATALE O GIORNI DI STRENNE ARRIVA QUI BABBO CON TUTTE LE RENNE.

martedì, dicembre 22

Siori e siore i numeri di oggi!

I numeri di oggi sono 365 e 34!
365 come i giorni che non cambierei per nulla al mondo, 34 come i centimetri di neve caduta nella notte.

giovedì, dicembre 17

Last Week End

Very busy week end: Saturday mornin rock climbing in Menaggio with Bobbe, Saturday night LTFIC party with Tatapume & Maddy, Sunday MTN Klan firs trip at Splugen (super powder day!).

12.12.1969 per non dimenticare!

PER NON DIMENTICARE. MAI!

venerdì, dicembre 11

Motivation Friday!


Today small double training(Swimm-Cycling)...I'm pumping for sunday's snowday! MTN Klan @ Savognin!

sabato, dicembre 5

Madesimo...season's opening!

FINALMENTE! Sole, tanta neve e Miss Tatapume. La stagione sciistica oggi è iniziata anche per me. Madesimo come sempre non delude. Ora ungiorno di chill out e poi Livigno con i Wazza's!

venerdì, dicembre 4

Motivation Friday!

DOMENICA e LUNEDì! SNOW SEASON STARTS!

Mallorca Highroad!


E' FATTA! Da febbraio sarò un efettivo di MTB Magazine, un'opportunità che mi rende davvero orgoglioso. Certo il trasferirsi a Roma porterà qualche piccolo problema ed anche qualche difficoltà di adattamento ed il fatto di vedere un po' meno Tatapume.

Prima però sarò la sopra...dal 11 al 14 Gennaio sarò l'inviato di Bicisport a Maiorca per la presentazione del Team Columbia High Road 2010! Con prova bici incorporata!

martedì, dicembre 1

ROMAE!

Secondo giorno di lavoro in redazione MTB Magazine a Roma.... dalle 10 alle 18.30...mica male!

martedì, novembre 24

TEST(L)AMENTO!

Anche la terza settimana è finita. Faticaccia e qualche defezione (sabato e Domenica sabbatici), ma il ritmo è alto, molto alto.
Venerdì per la prima volta ho fatto un "doppio" serio, 40' di piscina e subito dopo 1h in MTB.
Una bella faticata, ma con mia grande gioia pedalavo su un ottimo modello Pronghorn, un test che sto effettuando per PianetaMTB.
La settimana appena iniziata si presenta davvero dura, non solo per gli allenamenti programmati, ma anche, e sopratutto, per l'off-training...ossia un caldo Mercoledì Magazzini, un lucente Venerdì MTNight ed una domenica finalmente sulla neve...Dreams comes true!
Lunedì mattina ore 7.30 sarò nella capitale, per una 4 giorni romana di full immersion in redazione a MTB Magazine, in trepidante(e speranzosa) attesa per il mio futuro!

martedì, novembre 17

2 in saccoccia!

Due settimane sono state archiviate. Non è stato proprio facilissimo, ma devo dire che non mi sentivo così bene da molto tempo. Davanti a me la terza settimana, sarà dura, anche perchè ho alcuni impegni pressanti anche dal punto di vista lavorativo...

Piano piano miglioro sia in piacina, sia nella corsa, mentre in bici tutto fila liscio. L'arrampicata mi da consapevolezza di me stesso, mentre la pallavolo è una sorta di stabilizzatore naturale.

Non vedo però l'ora di farmi una bella sciata, con i buoni vecchi Wazza e Miss Tatapume...

venerdì, novembre 6

lunedì, novembre 2

2 Novembre...il giorno dei morti!

Il giorno è arrivato! Si riprende....eheheh!

giovedì, ottobre 29

SKIPASS MODENA

Ci sono piccole cose nella vita che danno grandi soddisfazioni, tra queste avere vicino una persona che si "prende bene" per i tui stessi interessi e che decide dal nulla di prendere la macchina ed andare a Modena per la fiera degli sport invernali.

martedì, ottobre 20

Alè...Alè!

4b, 3b e 5b+ una soddisfazione personale guardarsi indietro e rileggere la sequenza della mia domenica mattina.
Da sempre sono affascinato dall'arrampicata sportiva, avevo provato, ero andato per qualche tempo, ma per mancanza di "soci" non avevo mai perseverato. Ora forse è arrivato il momento buono.
Il gruppo si sta formando, le mani sono già belle cariche di magnesite, siamo tutti agli inizi, ma dalla nostra parte abbiamo un'ottima condizione fisica, tanta voglia e sopratutto un sano e fondamentale spirito d'avventura e sacrificio.
Prossimo obbiettivo un bel 5c.
Intanto il 2 novembre si avvicina...li partirò con gli allenamenti. Ci voglio e ci devo riuscire!

mercoledì, ottobre 14

BIKE EXTRE & CADEL EVANS

Non ero mai stato sul lago di Garda, almeno non sulla famosa e famigerata Riviera dei Limoni. Devo dire che è un posto assolutamente fantastico. La gara era l'Adrenalina Bike Extreme, una vecchia signora della MTB italiana, una gara che DOVRO' assolutamente fare. Il percorso è semplice semplice: 31km in salita e 20 in discesa, ma che discesa. Si passa sul Passo Tremalzo, praticamente già nel cuore delle Dolomiti. Paesaggi magnifici, mi sono innamorato di quel posto. Ci DEVO tornare con la mia bici.

Ieri invece giornata iridata, ovvero intervista a Cadel Evans. Appuntamento fissato per le 15.15, poi spostato alle 16, ed infine alle 19.15. Mi hanno fatto un po' penare, ma alla fine sono riuscito a ritagliarmi un bel 10' di chiacchierata (in Italiano). Lui molto disponibile, ma non so perchè me lo immaginavo molto più alto. Comunque mi ha detto un paio di cose sulla MTB davvero interessanti. Tra l'altro ha parlato 2 volte di Armstrong e sembrava bello incazzato col Texano
Naturalmente intervista e racconto della Bike Extreme sul numero di Novembre di MTB Magazine...correte a comprarlo!!! Ahahahah!

martedì, ottobre 13

POSTICIPO INVERNALE


Già! Avevo detto e promesso, ma non è stato così. La preparazione invernale doveva incominciare il 4 di Ottobre ed invece son ancora qui a fare la calzetta, senza aver macinato un solo km.
Lazy boy? No no...ci ho pensato su, ho studiato un po' le tabelle, i dati ed il calendario ed ho detto: NO!

C'era qualcosa di sbagliato, un mese di troppo. Così tutto è rimandato al 2 di Novembre, ma nel frattempo non starò fermo.
Piano piano mi riabituerò a tutto, a stare ore su quel sellino duro, a far rimbalzare un piede dopo l'altro su asfalto e terriccio, a nuotare tra le acque calde di una piscina coperta mentre fuori c'è il diluvio...PERCHE'?
Semplicemente perchè sono queste le cose che mi fanno stare bene. Con gli altri e con me stesso!

venerdì, ottobre 2

giovedì, ottobre 1

-4 + the first!


Mancano 4 giorni, solo 4 all'inizio della mia nuova stagione di allenamenti. Un obiettivo a medio termine chiudere un olimpico a Giugno/Luglio ed uno a lungo termine l'Ironman 2014. Queste ultime due settimane le sto trascorrendo in semi riposo...solo gli allenamenti di pallavolo. Il morale è alto, le tabelle settimanali sono pronte, IO SONO PRONTO!

Nel frattempo domani sono atteso (salvo diversa indicazione) in quel di Stabio per intervistare l'ex biker, ed attuale campione del mondo strada CADEL EVANS. Un po' di emozione, un po' d'orgoglio e sopratutto un po' di panico su quali domande fargli.

venerdì, settembre 25

MOTIVATION FRIDAY!

17 - 06 - 09 Endurance Phase Training from matt watkinson on Vimeo.



Puttanazza...per qualche secondo ieri sera mi sono sentito protagonista di Arma Letale 2...

mercoledì, settembre 23

Bad weather in good mood!!

Pioggia e sole in questi giorni di mezza stagione. L'ultimo mese è stato davvero "tirato". Una settimana di lavoro a Friedrichschafen immerso nel pool di MTB Magazine.
Buttato subito nella mischia del salone, senza troppi complimenti, mi sono sentito un po' spaesato.
Pensavo di essere molto più impacciato, molto più casinista, ma tutto sommato me la sono cavata!
Ho fatto qualche imprecisione, qualche ritardo nella consegna dei publiredazionali, ma ho ricevuto anche qualche complimento e di questo ne vado orgoglioso.
Tornato mi sono preso qualche giorno di riposo, un paio, per andare con Tatapume nei dintorni di Pisa ad una festa di compleanno.
Il festeggiato compiva ben 6 anni ed i suoi 30 piccoli soci hanno fatto gran caciara, gran casino e forse anche a gara per chi riusciva a sporcarsi di più di nutella.
Un bel week-end, tranquillo e sereno, concluso con la visita ad un mega raduno di uccelli in gabbia e frittelle calde e croccanti.
Le settimane dopo sono state grigie. Depressionismo invisibile, nonostante la bella cavalcata per intervistare il campioncino del mondo Junior Gerhard Kerschbaumer.
Partenza da Casa alle ore 7.30, arrivo a Chiusa(Alto adige) alle 11, intervista di un'ora, e ritorno a casina verso le 15.30, detto in breve 770km in poco più di sette ore consecutive.
Il periodaccio è continuato, poi piano piano è scemato.
Sabato e domenica mi sono spostato a Ponte di Legno per seguire l'Adamello Bike, che posti stupendi.
Mi sono divertito, anche se ieri mattina, a casa di Tatapume, mentre scrivevo l'articolo ero poco convinto.
Ho ritrovato la serenità, mi alleno bene con i ragazzi, ho programato l'inizio della mia preparazione per il triathlon 2010 in maniera puntuale a partire dal 4 ottobre, ma faccio fatica a scrivere.
Quando rileggo i miei articoli li trovo poco interessanti e per uno che di mestiere fa(o meglio farebbe) il giornalista non è una gran cosa.
Ora aspetto con un po' di ansia una telefonata da Roma.
No non quella che mi conferma l'assunzione, ma quella che mi dice se gli articoli sull'Adamello Bike erano così pessimi come credo.
Intanto mi muovo per portare a casa un mtb biammortizzata da testare...sperem!

venerdì, settembre 11

giovedì, settembre 10

CANBERRA, UN VERO SUCCESSO?

La spedizione azzurra torna dai mondiali di Canberra con un ricco bottino: due ori e la leadership nel medagliere.
A prima vista sembrerebbe davvero un ricchissimo risultato, ma è davvero così? Dobbiamo davvero essere soddisfatti di questa edizione dei world championship?

Partiamo dal principio: la staffetta. Stranamente tutti i grandi media del settore non avevano annoverato la nostra nazionale nella cerchia delle rappresentative destinate al podio anche se nonostante tutto i nostri sono da sempre tra le squadre più forti e quest'anno sia Fontana, sia Lechner avevano dimostrato di essere davvero forti, per non parlare di Gerhard Kerschbaumer. Una gara solida che ha messo in evidenza la forza del gruppo andando ad esaltare le caratteristiche individuali per trasformarle in un unica onda vincente.
Sicuramente questa è la gara da incorniciare per questo 2009.
Il punto di partenza, lo stimolo per intraprendere un viaggio verso un nuovo corso della nazionale, quello di lavorare sui giovani.
Poco dopo il mondiale italiano si trasforma in Gerhard Kerschbaumer.
Lo junior altoatesino stravince la gara iridata, domina con la stessa sicurezza che aveva messo in campo nelle gare di coppa e negli altri due titoli stagionali quello europeo e quello italiano.
Senza dubbio ci troviamo difronte ad un fenomeno, un vero campione in erba, ma attenti!
Gerhard è solo uno junior, un giovanissimo 18enne con un lungo viaggio davanti prima di diventare una vera stella del firmamento mondiale MTB.
Non voglio fare l'uccello del malaugurio, ma voglio solo mettere in evidenza il fatto che anche Tony Longo, Marco Bui e soprattutto Dario Acquaroli all'età di Gerhard erano dei super-atleti, ma poi qulacosa non è andato e si sono un pò persi, a livello internazionale.
La mancanza di una struttura tecnica solida, scelte errate e forse un po' troppa attenzione ed aspettativa hanno tarpato le ali di queste promesse.
Spero che per Kerschbaumer il futuro si asolo rose e fiori, ma il percorso che sta intraprendendo è davvero difficile.
Forse cercare un posto in un team estero potrebbe preservarlo dalle coccole italiane. Forse.
Fin qui sembra che sia stato davvero un sogno, ma le delusioni ci sono state? Beh senza dubbio tra gli Under23 ci si aspettava molto di più.
Cristian Cominelli ha chiuso nelle retrovie a causa di una caduta, ma non ha mai dato davvero l'impressione di avere lo spunto giusto per essere davanti a lottare, mentre Schweiggl partiva troppo dietro per avere qualche chance, anche se la sua gara è stata comunque buona.
Personalmente sono soddisfatto della nostra campionesse itlaiana Eva Lechner e del suo 9° posto. Questo è il suo miglior risultato mondiale.
Entrare nel nugolo delle migliori 10 non è facile. Eva in questi ultimi anni sta migliorando molto, ma gradualmente.
Forse con l'inserimento di Paola PEzzo nello staff troverà quella figura femminile di riferimento che le è sempre un po' mancata ed allora riuscirà a sviluppare tutto il suo potenziale. Un futuro in divenire.
Forse ciò che più ha lasciato l'amaro in bocca agli appassionati italiani è stato l'undicesimo posto di Marco Aurelio Fontana. Il pubblico si aspettava un altro exploit come quello Olimpico, ma questa volta il miracolo non è avvenuto.
Marco senza alcun dubbio è il nostro atleta più forte, ma purtroppo ancora gli manca qualcosa per essere competitivo, e con questo intendo competitivo per il podio, a livello mondiale.
Per il momento il quinto/quarto posto rimangono il suo limite, insieme all'esuberanza che forse gli fa sprecare troppe energie ad inizio gara, ma parlare da qui, da dietro un computer è facile.
Sicuramente Fontana è nella squadra giusta per crescere, un compagno come Paulissen non si trova tutti i giorni.
Ma allora questa spedizione un successo o un flop? Per me, personalmente, secondo la mia opinione singola, non un trionfo, ma una bellissiima base da cui sviluppare un progetto a lungo termine. Rimbocchiamoci le maniche, tutti!'

mercoledì, settembre 9

Hard days after...

Quando ho iniziato ad intraprendere la mia carriera giornalistica ho pensato che sarei stato felice ogni giorno, che se avressi scritto di ciò cui sono appassionato non avrei mai e poi mai potuto annoiarmi.
Qualche tempo dopo, al termine di un anno in cui il quotidiano per cui lavoro(-avo) mi aveva assegnato quasi esclusivamente gare Giovanissimi, mi sono ritrovato a confutare questo pensiero. Anche nel giornalismo sportivo ci si può annoiare.

Un'altra convinzione era quella di un lavoro rilassato, con tempi abbastanza lunghi. In questi 4 giorni, dopo averne passati 5 giorni a correre su e giù per i padiglioni della fiera di Friedrichshaffen, mi sono ritrovato davanti al cpu a scrivere, scrivere e dancora scrivere. Con la redazione (la nuova di MTB Magazine) che continuava ad incalzarmi per avere il materiale nel minor tempo possibile, per chiedermi conferma dell'aver fissato l'intervista con il Campione del Mondo Junior (l'azzurro Gerhard Kerschbaumer), per sollecitare l'invio delle foto e la scrittura del mio articolo di "colore"...insomma i tanto amati tempi lunghi me li sono scordato alla grande, ma....MI PIACE!

Finalmente sento questo come un vero lavoro e non come un passatempo poco retribuito ed obbligato.

lunedì, agosto 31

DIRECTION: EUROBIKE 2009!

Como-Milano-Verona-Friedrichshafen...poche ore alla partenza! Bike's Heaven!

lunedì, agosto 24

Domaso mia domaso, ridi poco che ti gaso!

Tutto è capitato per caso! Venerdì dopo aver lavorato tutta la mattina agognavo una piscina. Ore 12 io e Miss Tatapume recuperiamo l'oste Bobbe ed Erica. Le piscine sono però affollate e così si decide di guidare fino alla Riva del Garda comasca: Domaso.
Percorriamo tranquilli la statale regina, rendendoci conto ancora una volta di quanto sia bello il nostro Lago. Dopo un'oretta siamo iiùn spiaggia immersi tra tedeschi windsurfisti e bambini nudi...italiani POCHI! Sentiamo quasi un senso di libertà scorrerci nella schiena. Un ghiacciolo è quello che ci vuole, mi alzo faccio 50 metri e da un ammasso di carne bianchissima alla mia destra esce un ruggito: "SABBA DISAGIATO!".
Il buon Willy Beluga (in quanto non prende il sole da anni) è steso all'ombra di un platano, mentre il siciliano Cuc si rosola poco più in là. Una birra è d'obbligo.
I due ci informano che sono li da un paio di giorni e che il girono dopo arriveranno altri disagiati, tra cui il Cubano in bicicletta.
Decidiamo di risalire anche noi...in biciclettta, o almeno io e Bobbe, le donnine non vedono l'ora di usare la decappottabile di Erica per arrivare in un posto pieno di surfisti biondi.
Sabato mattina ore 5.10, mi squilla il cellulare...attesa lunghissima e poi in lontananza o da dentro una caverna "Giallo o Verde? Mammuth o North Face?" il buon Davide mi chiama da Katmandu per sapere di che colore voglio il piumino da alta montagna(40 euri) e per chiedermi di andarlo a prendere all'areoporto Martedì.
Alle 6 parto direzione Bellagio in sella alla mia bicicletta. Nel bel paesotto lacustre si svolge l'unico Ironman(3.8km a nuoto, 180 in bici e 42 di corsa) del continente italiano, io naturalmente devo essere la per fare interviste ed articolo. Alle 7.30 sono la, rimango impressionato da quanto questi atleti sono forti. Ma la mia direzione è Domaso.
Finisco il lavoro e prendo il traghetto alle 9.10 e mi porto sulla sponda opposta. Bobbe è già a Menaggio, sta facendo colazione e fumandosi una sigaretta. Bobbe è lo sportivo più antisportivo che conosca, basti pensare che un'ora dopo, quando arriviamo a Domaso, al bar ordiniamo un caffè americano(io) ed una moretti da 66cl, che prima delle 13 diventeranno 3.
Willy e Cuc si alzano, inizia la lotta per il disagio. Poco dopo arrivano anche Mister Bomba e consorte. Il Cubano, che doveva partire attorno alle 9 da Como, è ancora a letto, arriverà tra 3 ore circa (il tempo di percorrenza Como-Domaso in bicicletta). Arrivano anche Miss Tatapume ed Erica. Al bar iniziano a moltiplicarsi le birre, gli spritz, i panini ed i gelati. Io devo ancora scrivere un articolo e decido di fermarmi alla prima media. Compare il Cubano, stremato, con una gomma buca ed un attimo incazzato...lo si calma ordinandogli direttamente 2 medie e due spritz. Lascio la compagnia, prendo il cpu ed il wifi point del campeggio per mettermi a lavorare. Scrivere un articolo a due passi da una spiaggia con un leggero vento rinfrescante non ha prezzo, I love my job!
Telefonano Ricky e Marika..."Dove siete? Domaso? Ok dai arriviamo!" e sono altri due...poi se ne aggiungerano altri tre ed infine un'altro ancora...partiti da 4 siamo in 14.
Decidiamo di cenare in un agriturismo da noi conosciuto...prenotimao per le 20, ma siamo la solo alle 21.10. Taglieri di salumi, gnochetti di farina di castagne, pizzoccheri, grigliata di carne ed una tagliata di manzo fantastica, torta di grano saraceno con confettura di mirtilli, una bottiglia di vino a testa, amaro, caffè sorbetto al limone...ubriachezza molesta e ancia stracolma, il tutto per soli 25 euro.
Con difficoltà non indifferente la mandria torna in centro, ci infiliamo in uno dei locali più tamarri della zona.
Sono tutti in assetto da rimorchio...noi in tuta, infradito, pantaloni corti e magliette sudate, facciamo comunque la nostra porca figura. Qualche giro di Cuba libre ed una piña colada poi decido che è ora di abbandonare gli amiconi per dormire almeno un paio d'ore. Io il giorno dopo devo essere a Lenno (1ora di bici più giù) a commentare per tutta la mattina una gara di mountain bike.
Il risveglio alle 6 è facile...Willy e Cuc sono appena arrivati e fanno un casino allucinante per entrare in tenda. Mi alzo, mi cambio ed inforco la bici pedalando lentamente. Tutto è silenzioso, l'aria fresca e l'alba sul lago è di una bellezza devastante.
Lavorare con una serata così alle spalle, non è stato facile, ma ci sono riuscito. Alle 14.30 sono a casa finalmente. Puzzo, sono stanchissimo ed ho solo voglia di dormire, ma ho ancora del lavoro da terminare.
Miss Tatapume mi chiama: "abbiamo trovato il cubano che dormiva in spiaggia, con un piede sanguinante, una tipa svizzera abbracciata ed in mutande", lui però non sa come ha fatto a finire così e non si ricorda nulla". Cercavamo il disagio e l'abbiamo trovato.

martedì, agosto 18

Swine influenza?!?!?

Praticamente una settimana è passata da quando il suolo sotto le mie suole è passato da battere bandiera Spagnola al tricolore Italiano.
Insomma sono tornato da un po', ma il problema è che, come non mi capitava da circa 20 anni, ho preso la febbre ad Agosto.
Mercoledì 12 il nostro aereo Ryanair( o "Ciucciasoldi") ci attendeva al'areoporto di Siviglia carico di Italiani Medi, di cui io e Miss Tatapume ci vergognavamo tanto da continuare a parlare spagnalo fino alla porta di casa.
Ma già il giorno seguente mi sentivo stanco ed abbacchiato. Ho dato la colpa al fatto di essere tornato a casina, di non avee più il bagnasiuga dove correre ogni mattina, il chiringuito per sorseggiare Tinto con Limon alla sera, colazionare con Ensaimada e Imperiales de Pinones, ma non era così.
A Ferragosto siamo andati in un posto fantastico sul lago. Casa di amici di amici. Sulla sponda est del ramo del Lario comasco, in una caletta meravigliosa con acqua limpida e roccia da 10m da cui lanciarsi nel tiepidume, dirimpettaia, ma con circa 1km di lago, a quella di George(che ha scelto il lato peggiore per me).
Fantastico, ma io no ho voglia neanche di fare il bagno...stranissimo. Nel pomeriggio torniamo a casina...il divano mi chiama. Ora ho caldo, ora ho freddo, sono sudato come un uomo di 145kg dopo 5 minuti su una ciclette...brividi.
Miss Tatapume mi porge il termometro: "Ma che scherzi! Figurati se ho la febbre, siamo ad agosto! Non avrò digerito i peperoni alla griglia!".
Ed invecei peperoni erano stati perfettamente distrutti dai mie succhi gastrici, mentre il termometro segnava i 38.3°.
Ci penso! Porca vacca la febbre, l'influenza...e se tutta la tirata del padre di Miss Tatapume sul fatto che in Spagna ci fosse la Swine Influenza (con tanto di acquisto di due scatole di Tamilflu, inserite di nascosto nlla valigia) si sia rivelata azzeccata???!
Dopo 3 giorni di medicine tutto sembra passato, solo la gola da qncora problemi...ma qui si è già tornatoi al lavoro e da Roma latitano le notizie...che ne sarà di me? Inizierò a rotolarmi nel fango grufolando allegro?! Beh meglio che niente!!

giovedì, agosto 13

Un po' più abbronzato!

Il sud della Spagna si sta rivelando sempr piu nel suo vero animo.
Tamarri con macchine improbabili, cene alle 22.30 in taverne che occupano con i tavoli intere piazze fermando il traffico cittadino notturno.
Oceano ondoso e ricco di surfisti boccolosi che per qualche strana ragione attirano tanto Miss Tatapume.

In tutto questo mi trovo ad arrostire per 3-4 ore al giorno sotto il sole, risultano sempre più simile ad un piccolo boero e...meraviglia delle meraviglie sono anche quasi riuscito a cacciare la terrificante abbronzatura tipica del ciclista.

Dopo un buon numero di piña colada (fatte divinamente) ho conosciuto Raul massiccio locale…che non solo mi ha invitato dalui per una delle migliori paelle della mia vita, ma mi ha fatto giocare con una vecchissima pista della polistil, proprio come un natale di tanti tanti anni fa.

Essere qui con ragazzi del luogo mi sta facendo scoprire lati nascosti di Cadiz, ristorantini dove con 12 euro si mangia una quantita indefinita di fritto misto, di pesce o carne, il tutto condito da grosse dosi di Tinto de Verano, vino roso con lemonsoda…squisito.

Altro punto di forza della città è il lungo paseo marino...insomma il lungo mare, dove la matina mi trovo a correre in compagnia di altri podisti vacanzieri, tutti atirati dalla spiaggia bagnata e dura, e dala possibilità di fermarsi, buttarsi in acqua e tpornare a correre ancora...

A presto.

venerdì, agosto 7

DE CAI PICHA!

Finalmente sono riuscito ad infilarmi in un internet point con l’intento preciso di scrivere il primo post del vostro caro Sabba dalla caliente terra di Spagna.
Estoy in Cadiz, patria di studi della ben nota Miss Tatapume.

Cadiz si trova nel sud dell’iberia, a pochi passa dalla ben piu’ nota Tarifa. Fortunatamente il turismo “nostrano” e’ tutto direzionato verso la seconda cittadina. Ero abbastanza preoccupato di questo mio primo viaggio al mare per stare al mare, ma dopo i primi due giorni ammetto di non soffrire piu’ di tanto la lontananza delle amate montagne.

Qui tutti si lamentano delle brutte condizioni di vita, il sud e’ trattato e visto come il nostro sud, ma arrivando dall’italia sembra tutto molto piu’ efficiente.

I treni sono perfetti, veloci e puliti; un taxi ti costa poco, la gente e`simpatica e socievole…anche con chi come me e’ a corto di idioma e catapultato tra un gruppo molto affiatato di amici.
Pensavo di rimpiangere molto di piu’ le mie amate montagne, ma per il momento non e’ cos¡…
Ah! Ben&Jerry’s e’ ormai un’operazione compiuta…Chunky Monkey e Jamaican me crazy sono stati i primi gusti gustati, ma la mia ricerca per Mission to Marzipan non e’ ancora terminata.

Hastaluego!

venerdì, luglio 31

Accapatoi e Knoedel

Apro la porta e….porca vacca questa volta c’è anche l’accappatoio. Sono a Nauders, Austria. 5 chilometri dal confine Italiano e 5 da quello Svizzero. Sono qui per una tre giorni di foto, nono diciamolo fico: photoshooting, che accompagneranno un articolo datato 2010.

Mi hanno spedito qui LORO, gli innominati della capitale, gli enti che DOVREBBERO farmi firmare un contratto VERO, che mi costringeranno a trasferirmi in Roma, che sul numero di agosto hanno pubblicato il mio primo articolo.

Comunque…Nauders. Central Hotel, il migliore bike hotel, 4 stelle, camera con vista sul castello, un balcone enorme ed accappatoio con ciabattine. Direttore che beve il caffè con me e mi racconta del luogo.

Mi sento trattato da Re: ho tutto a mia disposizione, internet illimitato, a cena mi chiedono sempre se voglio ancora qualcosa, a colazione...ah!

Una colazione fantastica, c'è tutto quello che ho sempre desiderato.
Yogourt con ogni genere di cereali, frutta secca e disidratata, torte, pane nero da tostare, 12 tipi di miele ed altrettanti di mamellata, prosciutto, formaggio, uova...un sogno di primissimo mattino.

Tre giorni all’insegna i tanti km in moutain bike accompagnato da Gerhard (http://www.agerer.at/), simpaticissima guida del luogo e dalle sue due figlie che fungeranno da modelle.
Lisa e Julia sono due altoatesine pure: doppio passaporto, scuola dello sport in Italia( sono in Nazionale azzurra B di sci) ed il tedesco come lingua madre, ma le smadonnate e le parolacce sono rigorosamente in Italiano.

Hanno passato 3 giorni a ripetere almeno 3-4 volte gli stessi passaggi, avanti ed indietro, mentre io scattavo la bellezza di oltre 1000 fotografie.

La zona è daverro bellissima. Uno dei migliori posti in cui sia stato fin'ora.

Un particolare microclima fa si che ci siano alberi oltre 2000 metri, una foresta cosparsa di piccoli laghetti che sembra più vicina al British Columbia canadese che alla Valtellina.

Mi accompagnano in Val d’Ulina, dove si cammina in una strada interamente scavata nella roccia ed ad un campanile che spunta dalle acque del lago. In tutta la zona permangono i resti della seconda guerra mondiale, tra cui anche una fantastica roccia finta, stile Diabolik.


A metà di una pedalata da 6 ore le due ragazze si sono mangiate tre Knöedel a testa dalle dimensioni impressionanti.

Al termine del primo giorno Gerhard mi ha portato a casa sua per bere una birra, erano le 16.30, alle 19.35 ero ancora li, con 1 litro di Weisse in corpo, ed l’entusiasta vicino di casa di Gerhard, solitamente ubicato a Ginevra, che mi parlava in Francese, Italiano ed Inglese contemporaneamente…mentre le birre vuote aumentavano sul tavolo.
Ho faticato a trovare l’albergo!

Penso di essermi innamorato di questo posto, tanto che sto già pensando di tornarci, ma per il momento penso sia meglio preparare la valigia ancora una volta…lunedì si parte per Cadice…Miss Tatapume mi ha convinto a fare la mia PRIMA VACANZA AL MARE…niente scarponcini immagino!!!

lunedì, luglio 27

Ho VISTO Berna!

Ore 22.30 di mercoledì.
Il cellulare inonda la stanza con la sua musichetta.
Pronto!” “Hola! Senti una cosa Mazza come al solito ha fato casini ed ora deve andare a Berna per farsi fare il visto all’ambasciata indiana, entro domani. Noi partiamo tra 20 minuti. Ci sei?” “Arrivo. Guido io però!”.
Con questo breve dialogo è iniziata la mia (semi)veglia lunga 45 ore.

Alle 00.00 sono nella regione elvetica, a casa di Mazza, Mendrisio.
La scena che mi si para davanti è fantastica.
Il padrone di casa ed il Nano Sud intenti a caricare in macchina una tenda “Lancia&Gusta” più numerosi sacchi a pelo.
E questi?” “Beh ci fermiamo a campeggiare in mezzo alle montagne!”.

Come previsto partiamo attorno alla 1 e 30. Sosta in autogrill per caramelle. Sullo scaffale una lattina di “Energetico K”, con estratti di foglia di Coca, mi chiama…è anche buonino.
Pochi chilometri ed i due occupanti della macchina già dormono. Passato il Gottardo il destino li ridesta.
Usciamo dall’autostrada. Andiamo a Berna sulla strada normale!”.
Uscita Buochs. Paesino sulle sponde di un lago dalle acque scure (beh erano anche le 3 di notte). Pontile, campanella che suona col vento, alberi frondosi che gettano ombre scure su di noi…che sia Cristal Lake?!
Il satellitare mi indica la strada. Il nastro d’asfalto scorre tra piccoli paesini inondati da gerani alle finestre, poi volta secca a sinistra e sale, sale, sale e…sale.
Dopo un’oretta buona un gatto delle nevi si accompagna col cartello 1732 msm. Scolliniamo ed ecco la sorpresa.

La strada diventa sterrata.

“E NO! E NO!” è il grido che proviene dal sedile posteriore fino a quel momento muto e marmoreo.
Incurante delle proteste mi affido totalmente alla lineetta viola sullo schermo davanti a me e continuo dritto. Scelta azzeccata.

Torna l’asfalto ed in 2 ore siamo a Berna, passando nella “vera” Svizzera, tutta alpeggi e chalet. Sono le 5.55, l’ambasciata indiana, meta delle vacanze di tutti i miei soci, apre alle 9.
Il fiume Aare è largo, ma con una corrente fortissima. Nuotatori si buttano per lasciarsi trasportare senza muoversi. Vorrei provare.

Colazione da Starbucks, passeggaita per la bellissima città, dorata e pulitissima.
Rigida e frivola come solo la Svizzera sa essere. Poi Mazza si da alla compilazione carteggi per Visto, al pagamento della somma dovuta all'ambasciata Indiana, perdendo giusto un'oretta.
Io ed il buon Nano Sud ci intrattenevamo all'inteno di un piccolo parco citadino.
Il sottoscritto spulciando il Mac dello svizzero alla ricerca di una connessine wi-fi libera...cosa alquanto facile in un qualsiasi paese extraitaliano. Riuniti ci dirigiamo verso il centro per il pranzo. Entraimo in un supermercato.
Per la modica cifra di 6 franchi accaparo acqua, 300g di noodles con pollo e verdure ed un gelato. Il Nano lo stesso, ma rinunciando ai noodles in favore di una pasta al sugo scotta ed appoiccicaticcia.
Mazza dirotta la sua fame su uno stinco di maiale: INTERO! Mangia seduto su un gradino della via principale, suscitando il disgusto di buona parte del turismo locale.
Prima di partire bevo una lattina da 500 cl di energetico alla mela verde.
Arriviamo a Como alle 18.30.
Scopriamo che per qualche astrale motivo tutti gli erasmus, i fuori sede ed extraterrestri nostri amici sono in città.
Aperitivo lunghissimo ed alla 1.30 mi sto lanciando da un trampolino di 5 metri nelle acque del lago di Como.
Alle 4.45 finalmente il letto mi accoglie. Wazzastylia it's on the runa!

martedì, luglio 21

Dalla Cava al Castello

Venerdì: Ricevo la tanto attesa telefonata da Roma.

Il solito centralino, la solita voce e la solita: "Parlo con Andrea Sabbadin? Le passo il Direttore".
Mi parla dell'articolo sulla Zillertal. Bene, ma manca qualcosa, troppa cronaca e poco racconto. Servono più descrizioni, il lettore deve entrare dentro la valle Austrica..
"Ha presente Simenon? Ecco dovrebbe descrivere i luoghi in quel modo".
STACIPPA!! Una cosa che tutti fanno tranquillamente senza problemi.
Poi la frase criptica: "Ne riparleremo quando avremo più tempo...qui a Roma!"
Passano due ore ed ancora il mio cellulare lampeggia: LORO. E' il vice direttore:"Sabba(per mantenere l'anonimato come ogni buon supereroe)hai da fare dal 28 al 30 Luglio? Cosa ne dici di andare ancora 3 giorni in Austria per un servizio?"
ED AUSTRIA sarà...ancora!
Dopo questa carrellata di buone notizie sfodero la mia migliore maglietta colorata per una serata di Gala.
Ossia una festa organizzata da Le Torte Fatte in Casa. Gruppo festorganizzativo composto da alcuni cari amici che da un paio d'anni allestiscono serate festaiole, annotabili tra i pochi eventi degni di nota e divertimento che il territorio Comasco offre.
Questa volta si balla a ritmo elettronico, per non dimenticare il Traffic, all'interno di una Cava di cemento.
La "location" sembra il set di Fuga Los Angeles.
Si entra attraverso un tunnel illuminato da gialle e torbide luci, l'asfalto rotto e bagnato da gocce che cadono dalla volta, poi un grande spiazzo con colonne di gomme di trattore che si ergono dalla pietraia, il tutto racchiuso tra pareti di roccia bianca.
Il palco spara luci e colori, scritte luminose sulla roccia, strobo e faretti tutto intorno. Da un momento all'altro mi aspetto una dune buggie nera blindata ed drago meccanico sputafuoco, ma l'unica cosa che sputa qualcosa è il mio caro amico Mazza che mi parla a 2 centimetri dal naso con il fiato del 4° Vodkalemon, cercando di insegnarmi a ballare il tip tap.
Lo accontento, ma con solo una bevanda del toro in corpo (sono il guidatore designato) faccio fatica a tenergli testa.
Attorno alle 3 inizia lo "show dei tacchi".
Giovani donzelle, "messe giù da gara" con tacco 12, iniziano a subire i fumi dell'alcool ed il terreno accidentato della cava. Caviglie e polsi ne risentono.
Miss Tatapume e socie godono dal basso delle loro ballerine.
I Nani (Sud e Nord) si trasformano in moderni cavallieri e si lanciano in soccorso delle damigelle...con scarsi risultati purtroppo.

Tocco il letto alle 4.30.
Tre ore più tardi la sveglia ringhia a pochi centimetri dalle mie orecchie.
Salto sulla fida Volvo CF: direzione castello di Brescia e Campionati Italiani Cross Country MTB. Coda per incidente. PArtito ore 8.30 arrivato ore 11.30. SGRUNT.
Ancora una domenica di lavoro con occhiaie formato gigante. Una giornata passata a camminare tra le bellissime mura della Leonessa d'Italia, tra amici, birre offerte sotto il sole, connessioni wireless inesistenti ed una bellissima tappa del Tour de France guardata dentro un vecchio Game Gear.
Ancora una domenica in attesa di un contratto VERO, ma (forse)sempre più vicino, vicino quanto l'Austria.

Un caldo buon 20 luglio a tutti, ma sopratutto al vecchio Apollo 11 ed al ragazzo Carlo Giuliani.