Venerdì: Ricevo la tanto attesa telefonata da Roma.
Il solito centralino, la solita voce e la solita: "Parlo con Andrea Sabbadin? Le passo il Direttore".
Mi parla dell'articolo sulla Zillertal. Bene, ma manca qualcosa, troppa cronaca e poco racconto. Servono più descrizioni, il lettore deve entrare dentro la valle Austrica..
"Ha presente Simenon? Ecco dovrebbe descrivere i luoghi in quel modo".
STACIPPA!! Una cosa che tutti fanno tranquillamente senza problemi.
Poi la frase criptica: "Ne riparleremo quando avremo più tempo...qui a Roma!"
Poi la frase criptica: "Ne riparleremo quando avremo più tempo...qui a Roma!"
Passano due ore ed ancora il mio cellulare lampeggia: LORO. E' il vice direttore:"Sabba(per mantenere l'anonimato come ogni buon supereroe)hai da fare dal 28 al 30 Luglio? Cosa ne dici di andare ancora 3 giorni in Austria per un servizio?"
ED AUSTRIA sarà...ancora!
ED AUSTRIA sarà...ancora!
Dopo questa carrellata di buone notizie sfodero la mia migliore maglietta colorata per una serata di Gala.
Ossia una festa organizzata da Le Torte Fatte in Casa. Gruppo festorganizzativo composto da alcuni cari amici che da un paio d'anni allestiscono serate festaiole, annotabili tra i pochi eventi degni di nota e divertimento che il territorio Comasco offre.
Questa volta si balla a ritmo elettronico, per non dimenticare il Traffic, all'interno di una Cava di cemento.
La "location" sembra il set di Fuga Los Angeles.
La "location" sembra il set di Fuga Los Angeles.
Si entra attraverso un tunnel illuminato da gialle e torbide luci, l'asfalto rotto e bagnato da gocce che cadono dalla volta, poi un grande spiazzo con colonne di gomme di trattore che si ergono dalla pietraia, il tutto racchiuso tra pareti di roccia bianca.
Il palco spara luci e colori, scritte luminose sulla roccia, strobo e faretti tutto intorno. Da un momento all'altro mi aspetto una dune buggie nera blindata ed drago meccanico sputafuoco, ma l'unica cosa che sputa qualcosa è il mio caro amico Mazza che mi parla a 2 centimetri dal naso con il fiato del 4° Vodkalemon, cercando di insegnarmi a ballare il tip tap.
Lo accontento, ma con solo una bevanda del toro in corpo (sono il guidatore designato) faccio fatica a tenergli testa.
Lo accontento, ma con solo una bevanda del toro in corpo (sono il guidatore designato) faccio fatica a tenergli testa.
Attorno alle 3 inizia lo "show dei tacchi".
Giovani donzelle, "messe giù da gara" con tacco 12, iniziano a subire i fumi dell'alcool ed il terreno accidentato della cava. Caviglie e polsi ne risentono.
Miss Tatapume e socie godono dal basso delle loro ballerine.
I Nani (Sud e Nord) si trasformano in moderni cavallieri e si lanciano in soccorso delle damigelle...con scarsi risultati purtroppo.
Tocco il letto alle 4.30.
Salto sulla fida Volvo CF: direzione castello di Brescia e Campionati Italiani Cross Country MTB. Coda per incidente. PArtito ore 8.30 arrivato ore 11.30. SGRUNT.
Ancora una domenica di lavoro con occhiaie formato gigante. Una giornata passata a camminare tra le bellissime mura della Leonessa d'Italia, tra amici, birre offerte sotto il sole, connessioni wireless inesistenti ed una bellissima tappa del Tour de France guardata dentro un vecchio Game Gear.
Ancora una domenica in attesa di un contratto VERO, ma (forse)sempre più vicino, vicino quanto l'Austria.
Un caldo buon 20 luglio a tutti, ma sopratutto al vecchio Apollo 11 ed al ragazzo Carlo Giuliani.
Nessun commento:
Posta un commento