Tratto dal Blog di Wazzafaind Corporation....merita!
Highway to Hell: Torino!
Era praticamente una sorta di piccola tradizione: i membri della Wazzafaind Corporation, o almeno alcuni di essi, una volta all'anno si recano in pellegrinaggio nella città di Torino per pregare a mani giunte gli dei della musica nell'anfiteatro sacro del Traffic Festival.
Anche quest'anno avrebbe dovuto essere così, ma il Dio pagano della pioggia e della disorganizazzione autostradale ha messo letteralmente "i bastoni tra le ruote" dei Membri.
Sabato mattina un rapido giro di telefonate e script su MSN organizza la spedizione. Rebel Hair Tia, Sabba e Scarlett, con in aggiunta la Graziosa Alice, in libertà vigilata, era la formazione d'attacco che avrebbe dovuto portare il verbo della Wazza sotto il palco di Afterhours, Patti Smith e sopratutto sulla dancehall del DJ Set di Hercules & Love Affairs. PArtenza prevista per le 20.30 appena Scarlett abbandonati i panni da Mitch Buchannon del lussuoso "Villa d'Este" fosse stato pronto per salire in macchina e partire.
Partenza, ma alle 20.45 il borbottio degli stomaci vuoti dei 4 sovrasta le note dei Justice nello stereo: sosta autogrill per un Apollo ed una rustichella...
Il cielo a quel punto si era già ingrigito, anzi direi annerito, il vento si faceva sempre più forte e la luce calava. La tangenziale era libera e scorrevole. -4 km allo svincolo per Torino, -3 -2 -1...lo svincolo è chiuso! Cazzo!
"Abbiamo seguito i minuscoloi cartelli di deviazione, siamo usciti e rientrati dall'autostrada, ci siamo ritrovati nell'alto milnese, poi di nuovo in tangenziale ed ancora nello stesso punto da cui eravamo partiti. Sembrava un labirinto d'asfalto!"
Mentre i Membri cercavano invano di trovare il pertugio che li immettesse sulla A4 in direzione Torino un tuono a decibel maggiorati sconvolse la terra. Subito una pioggia torrenziale, monsonica, iniziò a cadere per poi lasciare spazio a grandine di dimensioni testicolari. Le vetture in tangenziale si sono bloccate tutte sotto un cavalcavia, le Wazzamobile era per metà coperta e per metà alla mercè dei meteoriti di ghiaccio...al suo interno la tensione saliva.
Superata la grandinata i Membri riuscivano a ripartire ed a trovare nuove indicazioni di deviazione in direzione Torino-Autostrade.
Statale in direzione di Magenta/Novara. Strade allagate, semafori indecifrabili, uomini in bicicletta incuranti della tempesta e del traffico incazzato come una biscia che tentava di appiattirli al suolo solo per il gusto di mischiare il rosso del sangue al nero dell'acqua mefitica che cadeva dal cielo.
"Stavo guidando con relativa tranquillità quando ad un tratto scorgo un uomo con giubbotto luminoso e du pezzi di qualcosa in mano. Segnalava di passare alla sua sinistra. Rallento poco e faccio male. Ho cercato di investire lui e sopratutto l'albero caduto in mezzo alla strada alle sue spalle. Evitati entrambi per un soffio. Sono un ottimo pilota".
Finalmente, dopo 44km di statale, i Membri hanno avvistato l'eltrata dell'autostrada. I semafori al casello erano tutti verdi, nessun cartello di blocco. Sembrava tutto normale ed i morali all'interno dell'appannato abitacolo si stavano risollevando...erano le 22.47!
Seconda, terza, quarta, quinta...i giri del motore salivano, l'autostrada era deserta, completamente deserta, troppo deserta. 1,3km ed ecco il motivo: una gru larga quanto due corsie era piazzata nel centro e con calma stava rimuovendo cementizi guardrails.
A quella vista il piede in automatico è passato dall'acceleratore al freno. Tia e Sabba scendono e si recano dagli operai che li accolgono con un cordiale: " E voi che cazzo ci fate qui?!"
"Siamo entrati dal casello, guardate che è tutto aperto, nessuno che avverte che state lavorando"
"Impossibile c'è quello col furgone che blocca tutto...o se n'è già andato?"
"Non c'è nessuno noi siamo entrati tranquillamente. Mo come facciamo ad uscire?"
"Basta che tornate indietro!"
"In contromano in autostrada??!! Il casello è aperto, siamo mica scemi, se arrivano macchine siamo morti"
"Ma và è tutto chiuso, anche noi usciamo contromano....occristooo!"
L'imprecazine finale era riferita alle 30/40 vetture che in quel momento comparivano all'orizzonte e che velocemente si avvicinavano.
Tutti fermi. Nervosismo. Gli operai incazzati perchè nessuno aveva chiuso la strada che se ne lavano le mani al suon di "noi non lavoriamo per le Autostrade", gli automobilisti incazzati perchè -IN ITALIA NON FUNZIONA MAI UNA SEGA!- e tra tutto ciò la Wazza che rideva e si faceva fotografie...mai farsi il sangue amaro se ci si può ridere sopra.
Passato del tempo sono arrivati alcuni capoccia dell'autostrada,riconoscibili dal completo riflettente, dicendo che era tutto bloccarto da Milano a Novara, che le auto non avrebbero dovuto trovarsi li (ma va!!!) e che bisognava trovare una soluzione.
Urla, stepiti e quasi un'ora dopo arriva un furgone con un pannello luminoso alle spalle: SAFETY CAR.
Viene spostata di lato al gru e tutte le macchine si mettono in fila dietro alla safety car. Sabba alla guida si sentiva in F1 ed ha iniziato a zigzagare per tenere le gomme calde.
"Ci hanno fatto percorrere alcuni km in regime di safety car, anche se i coglioni che superavano e che hanno tirato dritto per non so quale direzione visto che l'autostrada era chiusa certo non sono mancati. Comunque usciamo alla prima uscita. Eravamo tutti davvero demoralizzati e tristi. L'orologio segnva le 00.24. Avremmo dovuto raggiungere Torino su una statale almeno 2ore30 di viaggio. Ci siamo guardati in faccia e con le "con le facce tese tutti incazzati neri e con le pive nel sacco" (citazione: Chi indovina da cosa vince un Wazzaregalo!!!) siamo tornati a casa di Sabba a farci un piatto di pasta ed ha finire le 6 birre che avevamo in serbo per la serata. Già, questa è la fine più merdosa che avreste potuto aspettarvi...ah no all'uscita di Lomazzo, Sabba ha tentato di rifare la finacata della macchina su un guardrail"...FINE!
I'm forever blowing bubbles
Pretty bubbles in the air
They fly so high, nearly reach the sky
Then like my dreams they fade and die.
Fortune's always hiding
I've looked everywhere
I'm forever blowing bubbles
Pretty bubbles in the air
Pretty bubbles in the air
They fly so high, nearly reach the sky
Then like my dreams they fade and die.
Fortune's always hiding
I've looked everywhere
I'm forever blowing bubbles
Pretty bubbles in the air
martedì, luglio 15
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