I'm forever blowing bubbles
Pretty bubbles in the air
They fly so high, nearly reach the sky
Then like my dreams they fade and die.
Fortune's always hiding
I've looked everywhere
I'm forever blowing bubbles
Pretty bubbles in the air

giovedì, luglio 10

Paul Weller live@ Villa Arconati...ovvero quando non riesci a star seduto.

Dai tempi dei mei 17 anni, quando ero un giovane musicista punk-rock, bassista nello storico gruppo comasco "Piatni Autobus", ho amato un personaggio che risponde al nome di Paul Weller, metne e leader di The Jam prima e Style Council poi.
Dal 1992 ha iniziato una produttiva carriera solista e ieri, finalmente, dopo un sacco di tempo che lo desideravo sono finalmente riuscito a sentire dal vivo "THE MODFATHER".
Il concerto era nella bellissima location di Villa Arconati a Bollate(Mi), cosatava davvero un bel po' (30€) ma ne è valsa la pena.
Arrivato in biglietteria mi chiedono dove voglio il posto...comecomcome? Un concerto seduto?...ebbene si la sala è completamente piena di sedie, tutte con il loro del numero che DEVE corrispondere a quello scritto sul tuo bifglietto.

Io mi sono beccato un posto in 4^ fila molto laterale, non il meglio, ma niente male. Un ghiacciolo e due chiacchiere ed è già tempo di rientrare perchè comincia...
Nessuna presentazione, nessun ceno al pubblico, Paiul di spalle, disinteressato a tutto, parte schitarrando "blink and you'll miss it"...una scarica di brit rock davvero incredibile.

Il buon Paul ha 50 anni, ma non sembra...suona come un ragazzino, ride, si diverte e con lui il pubblico e la band. Ha le movenze di un vero sbruffone da pub inglese, di quelli che entrano fanno i grandi e poi finiscono stesi a terra da clinti più concreti (il suo chitarrista sembra uno di questi...che si siano conoscoiuti così??)
Il concerto continua con tutti i pezzi migliori. Paul e la band suona bene, la musica è irresistibile, le sedie si muovono in continuazione, tutti ballano da seduti...passa un'ora in un lampo. Quando l'energia del concerto è davvero al top, the Modfather lancia un plettro dal palco, è la scintilla che fa traboccare il vaso: due ragazzi si lanciano per prenderli...poi nessuno riesce più a resistere, tutti ci alziamo e ci ammassiamo sotto il palco, finalmente in piedi, finalmente tutti a saltare, a battere le mani ed a cantare.

Un'ora e 30' di concerto, più un bis da 4 canzoni ed un tris da una sola canzone, una stupanda cover di "All you need is love".
Torno a casa contento...e felice...Paul Weller the Modfather...."We are Mods, we are we are Mods!!"
Dopo il concerto di Justice un'altro bellissimo live e sabato a torino attendono Afterhours, Patti Smith ed Hercules & Love Afair.

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